di Gianluca Albanese
SIDERNO – Cumuli di spazzatura in mezzo alla strada, cataste di pneumatici nei marciapiede, “mulinelli di cartacce”. Piazza della cittadinanza europea, ore 8,15. L’ampio spazio che ogni giovedì ospita il mercato settimanale lascia i suoi segni per strada e lo spettacolo per i cittadini giunti a conferire i rifiuti ingombranti in occasione della raccolta straordinaria organizzata dalla Consulta delle Associazioni-Area Ambiente e Comune di Siderno non è dei più decorosi.
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In particolare, la segretaria della Consulta cittadina Sabrina Santacroce ha un diavolo per capello. Il suo telefono è rovente, quando, di prima mattina, compone i numeri del Comune per segnalare la situazione. “In queste condizioni non si può rimanere”, dice la Santacroce al cronista, mentre giungono, alla spicciolata, i cittadini più mattinieri carichi di sedie vecchie, Tv in disuso, assi da stiro arrugginite e altri rifiuti ingombranti da conferire nel container all’uopo allestito e ancora sganciato dalla motrice.
Ma a chi tocca lo spazzamento delle strade? Manco a dirlo a Locride Ambiente, la società mista che si è aggiudicata l’appalto per i servizi di spazzamento strade, pulizia pozzetti e caditoie stradali dal 01/01/2014 al 31/12/2014 per un importo di 198.176,58 euro. Quasi duecentomila euro per lasciare la piazza sporca il giorno dopo il mercato? Siamo sicuri che sono soldi spesi benissimo?
Ecco un’altra domanda da rivolgere, insieme a quelle rimaste senza risposta da quindici giorni, al presidente del CdA Giovanni Gerace che finora si è manifestato solo lunedì in tarda serata con un comunicato in cui invitava la cittadinanza a non gettare i rifiuti indifferenziati nei cassonetti della differenziata stradale, dopo che per smaltire i primi l’aggiudicazione, da martedì scorso, è appannaggio di un’altra ditta.
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