di Redazione
SIDERNO – Una macabra intimidazione ai danni della famiglia Congiusta, a pochi giorni dalla scomparsa di Mario, che dedicò gli ultimi 13 anni della sua vita alla ricerca di giustizia e verità per il figlio Gianluca, ucciso da una mano vigliacca e criminale nel maggio del 2005,
E’ quanto accaduto pochi giorni fa a Siderno.
Secondo quanto riportato dalla collega Simona Musco del sito www.newz.it, infatti, “Il fatto è avvenuto alcuni giorni fa, quando davanti all’ingresso dell’attività commerciale di famiglia è stata realizzata, con del terriccio di montagna, la simulazione di una sepoltura. Un gesto inquietante, compiuto mentre a Siderno erano in corso i festeggiamenti della Madonna di Portosalvo e, quindi, durante un momento di caos tale da far passare inosservati, almeno nell’immediatezza, gli autori.
Un gesto che sarebbe potuto passare inosservato, se non fosse per la recente scomparsa di Mario Congiusta, evento, quest’ultimo, direttamente richiamato da quel cumulo di terra in un posto tutt’altro che casuale: gli autori hanno infatti scelto proprio quel posto, sistemando il terriccio oltre le inferriate che separano la porta dalla strada. Il messaggio sembra essere chiaro: la battaglia di Mario Congiusta sarebbe morta assieme a lui, sepolta per sempre dopo più di un decennio in prima linea. Alla luce del sole, contrariamente a chi, invece, ha deciso di inviare il lugubre messaggio, agendo, ancora una volta, nell’ombra. Si tratta, infatti, dell’ennesima intimidazione denunciata dalla famiglia: tra le tante quella compiuta a novembre 2011, quando ignoti hanno lasciato un barattolo con del liquido infiammabile e della carta a fare da miccia davanti al portone di casa.
L’episodio, ora sottoposto all’attenzione degli inquirenti, ai quali la famiglia ha sporto denuncia, non è un caso isolato: i Congiusta – che però hanno preferito non rilasciare dichiarazioni alla stampa – hanno riferito agli investigatori del commissariato di Siderno altre vicende, avvenute nelle scorse settimane, delle quali quella dei giorni scorsi rappresenta l’apice, nonché l’ennesima delle stazioni del calvario della famiglia”.
Da parte dell’intera redazione di Lente Locale giunga alla famiglia Congiusta tutta la vicinanza e la solidarietà.
Ai cittadini di Siderno ,sorge spontanea una domanda ??il lungomare che fine ha fatto???? I COMMISSARI dove sono ??un paese allo sbaraglio.Siamo come i granchi .