di Redazione
SIDERNO – “Non possiamo stare inermi di fronte ai tagli o ai declassamenti decisi in questi giorni. Tagli nei confronti di un territorio la Locride e di una popolazione che necessita invece di particolare attenzione, essendo stata vittima negli anni di saccheggi indiscriminati da chi ci ha governato”.
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Il movimento politico “Siderno Libera – Progressisti per l’unità”, aderisce alla manifestazione indetta per lunedì 15 settembre, organizzata dal C.I.U.FE.R. (Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali) ed altri movimenti e associazioni.
Secondo i programmi di gestione di RFI, un numero imprecisato di stazioni verranno declassate a “fermate”. In sostanza questa determinazione provocherà la soppressione dei binari di precedenza ed incrocio e i relativi apparati di segnalamento.
Programmi di gestione di RFI che sulla linea ionica causeranno non pochi problemi ad un traffico ferroviario già “approssimativo”. Le stazioni che subiranno il taglio saranno Marina di San Lorenzo, Bova Marina, Capo Spartivento, Ferruzzano, Ardore, Gioiosa Jonica, Caulonia, Riace, Squillace, Roccabernarda, Isola di Capo Rizzuto, Roseto Capo Spulico, Policoro-Tursi.
“Ad ogni buon modo, e come consuetudine “Siderno Libera – Progressisti per l’unità”, oltre alla ferma protesta, è in grado di formulare una proposta di sviluppo in tema di trasporto pubblico locale. Infatti – si conclude la nota – alla presenza del Professore Mimmo Gattuso, verrà organizzata per giovedì 25 settembre un incontro-dibattito, sulla delicata tematica dei trasporti, come volano di sviluppo per il territorio locrideo”.