di Gianluca Albanese
SIDERNO – Un nuovo canile municipale nei terreni di contrada Ferraro confiscati al boss Carmelo Muià, detto Mino. E’ l’idea della giunta comunale di Siderno, che con delibera numero 74 dello scorso I aprile, ha inteso manifestare l’interesse all’acquisizione dei beni definitivamente confiscati il 16 luglio del 2014 con sentenza della Corte di Cassazione, “In quanto l’Ente – si legge nel corpo della delibera – attualmente è in convenzione con un canile privato, che sta per essere chiuso, con un considerevole esborso di somme per la custodia ed il mantenimento dei cani randagi, e sia per finalità sociali assegnandolo con appositi bandi a cooperative”.
La deliberazione, approvata all’unanimità dall’esecutivo guidato dal sindaco Pietro Fuda, è stata trasmessa all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata di Reggio Calabria e al Nucleo di Supporto presso la Prefettura di Reggio Calabria.
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