di Antonella Scabellone (foto e video Enzo Lacopo)
SIDERNO – Prevenire è meglio che curare. Specie quando si parla di malattie , come il cancro, per le quali ad oggi non esiste una cura certa e il tasso di mortalità rimane alto, nonostante la ricerca scientifica. La prevenzione dunque, in questi casi, che anticipa la diagnosi precoce, può rivelarsi un’ottima alleata, partendo dalle piccole azioni quotidiane, come la scelta dei cibi di cui nutrirsi.
Di questo e di tanto altro si è discusso lo scorso 4 settembre all’Hotel President di Siderno nell’ambito del convegno “Sapere è prevenire. Il cibo e la salute“, organizzato dal Lions Club Monasterace -Kaulon e dallo Specialty Club Satellite Siderno.

A fare gli onori di casa la prof.ssa Daniela Futia, neo eletta presidente del Lions Club Monasterace -Kaulon, insieme al presidente dello Specialty Club Satellite Siderno, Architetto Mimmo Futia. Dopo i saluti di rito dei due presidenti, che hanno spiegato gli scopi e le attività delle loro associazioni, la parola è passata ai relatori introdotti dal cerimoniere Marina Mazzaferro.
A intervenire per prima la dott.ssa Santina Calabrò, referente per la provincia di Reggio Calabria di ”Le donne scelgono”, associazione impegnata da anni sulla diagnosi precoce e sulla prevenzione del tumore al seno che opera in sinergia con la Sirp (Servizio Interdisciplinare Ricerca e Prevenzione)della cui Unità diagnostica è presidente il prof. Raffaele Leuzzi, anche lui tra gli ospiti della serata. La Sirp nasce a Roma nel 1988 e svolge prevalentemente attività di prevenzione e diagnosi precoce in campo senologico. Leuzzi, oncologo-senologo, nel suo lungo e interessante intervento ha spiegato l’importanza della corretta alimentazione nella prevenzione dei tumori, in particolare della dieta Mediterranea, tanto decantata ma poco applicata se è vero, come è vero, che le regioni del sud presentano un tasso di obesità infantile altissimo (in Calabria un bambino su 8 è obeso). L’oncologo ha parlato dei cibi insidiosi per la salute da usare con moderazione (carni rosse, pollame da allevamento, carboidrati raffinati, alimenti con alto tasso glicemico, insaccati) e di quelli invece consigliati (farine integrali, pesce azzuro, carni bianche, frutta verdura etc). Ha invitato la platea a riflettere prima di sedersi a tavola ponendosi domande apparentemente banali e invece per nulla scontate del tipo: cosa mangio? Quello che mangio di cosa si compone? Da dove proviene? e cosi via dicendo…

Perché la tutela della salute deve cominciare dalle piccole cose, quelle che spesso il ritmo frenetico della vita moderna ci porta a trascurare, ma che la scienza ci invita a riconsiderare, perché con un’alimentazione corretta si puo’ ridurre l’incidenza dei tumori piu diffusi e avere piu chances nella difficile, ma non impossibile, lotta contro il cancro.
I particolari nelle video interviste di Enzo Lacopo
Condividi su