di Antonella Scabellone
SIDERNO – Di nuovo disagi all’Ufficio del Giudice di Pace di Siderno. Dopo la pausa estiva, non è infatti ripresa l’attività giudiziaria a causa della mancanza di un cancelliere. Ciò in quanto, scaduto l’incarico ad agosto alla dottoressa Rossella Timpano, la Corte d’appello di Reggio Calabria non ha provveduto, ad oggi, a nominare un sostituto o prorogare l’incarico al precedente cancelliere.
La Timpano, attualmente in servizio presso la cancelleria civile del Tribunale di Locri, era stata assegnata all’ ufficio di Siderno, in via provvisoria, con incarichi semestrali, da agosto 2012 a agosto 2013, in sostituzione della dottoressa Anna Ciprioti, unico cancelliere di ruolo andato in pensione.
Senza il cancelliere i Giudici di Pace dell’ufficio di Siderno, gli avvocati Rocco Laganà e Leonardo Comparatore, non possono tenere udienza, perché non c’è chi li assiste e sottoscrive i verbali, il che vuol dire rinvii d’ufficio ad oltranza.
L’ufficio sidernese del Giudice di Pace, da sempre molto efficiente, dotato di qualificato personale, e di locali ampi e luminosi, dovrebbe rimanere aperto ancora per poco. Cancellato dalla riforma della giustizia (d.lgvo 156/2012) entro aprile 2014 sarà accorpato all’ufficio di Locri, così come accaduto per il Tribunale. Anche in questo caso il tutto è avvenuto nell’indifferenza dei più, cittadini, addetti ai lavori, istituzioni e classe politica, contrariamente ad altri comuni che, dichiarandosi disponibili a farsi carico del mantenimento della sede, hanno formalizzato al Ministero della giustizia istanza di conservazione dei propri uffici dei Giudici di Pace.