di Gianluca Albanese
SIDERNO – Sembra un gioco di parole che si presta a facili ironie. In realtà, l’intervento di pulizia del torrente Lordo a Siderno è un’opera fondamentale di prevenzione del rischio idrogeologico, specie guardando alle abbondanti precipitazioni che solitamente si abbattono in autunno e nella stagione invernale.
Da anni, infatti, questo torrente che attraversa il centro abitato, sfociando subito dopo l’estremità nord del lungomare delle Palme, si presenta come completamente occupato da una fitta vegetazione spontanea che ha raggiunto un’altezza ragguardevole, esponendolo a un duplice rischio: l’impossibilità di un normale e agevole deflusso delle acque e un facile “nascondiglio” per i rifiuti abbandonati che qualche sconsiderato, ancora oggi, non esita a gettare nelle fiumare.
Una situazione insostenibile che balza agli occhi di ogni passante e che stride con le opere di canalizzazione in cemento che nei decenni passati furono realizzate in prossimità del centro abitato, proprio per favorire un normale deflusso delle acque.
Per questa ragione, la giunta municipale di Siderno, con deliberazione numero 126 dello scorso 7 luglio, ha approvato un protocollo d’intesa col Consorzio di Bonifica “Alto Jonio Reggino” con sede a Caulonia, al fine di procedere a un intervento di pulitura del torrente. L’iniziativa prende le mosse da un avviso per interventi di manutenzione ordinaria sul demanio idrico, pubblicato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria lo scorso 10 novembre, a seguito del quale il Comune di Siderno ha partecipato a una manifestazione d’interesse per i contributi, con l’erogazione, lo scorso 10 gennaio, di uno stanziamento per 14.620,00 euro.
Da qui la decisione di sottoscrivere lo schema di protocollo d’intesa col Consorzio di Bonifica, evidenziando altresì che “i lavori di pulizia che si andranno a svolgere mediante convenzione saranno pari almeno al doppio di quelli preventivati in perizia con prezziario regionale”.