R. & P.
REGGIO CALABRIA – Un confronto di alto profilo si è svolto oggi presso la sede di Confindustria Reggio Calabria, dove il Viceministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, è stato ospite d’onore per affrontare le tematiche cruciali che gravano sulla Calabria. La giornata ha visto una discussione intensa su questioni decisive come l’ammodernamento della Strada Statale 106, il completamento dell’A2 del Mediterraneo, l’Alta Velocità ferroviaria, il raddoppio della linea ferrata ionica, il potenziamento del trasporto aereo e la vitalità del Porto di Gioia Tauro. Si è parlato degli investimenti che il governo vuole realizzare in Calabria, che saranno molto importanti e strategici per lo sviluppo del territorio nei prossimi anni.
L’evento organizzato ha avuto una forte partecipazione da parte di tutte le istituzioni locali e i rappresentanti del terzo settore, che contribuiscono da anni allo sviluppo della Calabria. Erano presenti tra gli altri, il Presidente di Unioncamere Calabria Antonino Tramontana, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale l’Ammiraglio Andrea Agostinelli, il Presidente Confindustria Messina Pietro Franza, il Presidente RFI – Rete Ferroviaria Italiana l’Ing. Dario Lo Bosco, il Presidente UCID- Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti Calabria Francesco Augurusa, in rappresentanza dell’imprenditoria Cristiana, e infine i vertici regionali delle forze dell’ordine e tutte le autorità civili del territorio. Rixi, su invito del Presidente di Confindustria Reggio, Domenico Vecchio, ideatore dell’incontro, ha affrontato con determinazione il tema degli investimenti nella regione Calabria, con focus principale sul Ponte sullo Stretto, definendolo un progetto avveniristico di portata internazionale: “Il modello per la realizzazione del Ponte sullo Stretto è una grande scommessa per il paese: per credere fortemente che nel sud Italia si può investire facendo le cose per bene. Le opere pubbliche non si fanno schioccando le dita, questa scommessa sul Ponte non può essere né di una forza politica, né di un Governo, ma deve essere di un Paese, devono crederci in primis gli italiani”.
In tale circostanza, il Presidente Vecchio ha avuto l’opportunità di mettere in risalto diverse questioni e possibili aree di sviluppo in Calabria. Ha toccato temi cruciali riguardanti il Porto di Gioia Tauro, le telecomunicazioni e le infrastrutture regionali. Il Porto di Gioia Tauro, già identificato come hub cruciale nel bacino del Mediterraneo, punto strategico del territorio calabrese per ingenti investimenti da parte di MSC, attuale gestore del 90% delle operazioni portuali e prossimo ad incrementare ulteriormente la propria prospettiva di sviluppo. Tuttavia, si è evidenziata una sfida fondamentale, il c.d. “cold ironing”. L’obiettivo è elettrificare le banchine per ridurre al minimo la dipendenza dai combustibili fossili e l’impatto ambientale del settore dei trasporti marittimi, il termine per l’adeguamento dei porti è dicembre 2029. Per affrontare questa sfida, Confindustria, in sinergia con la Fondazione Augurusa, ha coinvolto un investitore privato di rilevanza internazionale, specializzato nella produzione di energia da fonti rinnovabili. L’iniziativa mira a produrre l’energia necessaria all’elettrificazione per soddisfare l’intero fabbisogno del Porto di Gioia Tauro. “Si attende la risposta del governo sulla possibilità di un co-finanziamento cospicuo come avvenuto in altre realtà portuali d’Italia. Ci aspettiamo che il Viceministro dimostri particolare attenzione su un tema così cruciale per il progresso della Calabria.” afferma Vecchio.
Nel campo delle telecomunicazioni, il piano strategico Banda Ultra Larga ha l’obiettivo di sviluppare una rete per la copertura completa del territorio calabrese per creare un’infrastruttura di telecomunicazioni coerente con gli obiettivi dell’Agenda Digitale europea. Ingenti finanziamenti del PNRR sono destinati alla transizione digitale del territorio regionale e prevedono una rendicontazione dei risultati entro il 2026. Significativi avanzamenti sono stati realizzati da aziende che operano sul territorio Sielte, Circet e Sirti, specializzate nella progettazione, realizzazione e manutenzione di reti di comunicazione in fibra ottica, che in sinergia con Tim, stanno contribuendo attivamente al processo di digitalizzazione e al raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR. Il Presidente di Confindustria Reggio ha ribadito l’essenzialità di creare opportunità di sviluppo socioeconomico del territorio, con un focus particolare sulla formazione e la riqualificazione professionale. In questo contesto, ha menzionato il progetto promosso da Fondazione Augurusa e ITS Fondazione Mask, allineato alla visione del Viceministro Rixi, per lo sviluppo di competenze che serviranno per le migliaia di assunzioni previste nel piano di realizzazione delle infrastrutture in Calabria.
La morfologia della Calabria offre un contesto ideale per sfruttare le risorse naturali quali acqua, sole e vento, dando vita a una produzione significativa di energia rinnovabile, diventando un hub energetico nazionale nei settori dell’idroelettrico, del fotovoltaico, per quanto riguarda gli enti c.d. ‘energivori’, la decisione di investire in impianti fotovoltaici, auspicando la scelta di una comunità energetica, non è solo una scelta responsabile dal punto di vista ambientale ma una fonte di risparmio significativo sui costi energetici, ma soprattutto dell’eolico off-shore, turbine eoliche galleggianti poste in acque profonde lontane dalla costa ma in prossimità di aree industriali o porti. In tal caso, l’occupazione del suolo da parte degli impianti eolici sarebbe azzerata, ci sarebbe una drastica riduzione dell’impatto visivo ed acustico e la velocità del vento in mare molto elevata e costante significherebbe generare molta più energia in meno tempo. Questo approccio mira a trasformare la regione, non solo come beneficiaria di iniziative esterne, ma come protagonista attiva nel suo stesso sviluppo. Concludendo il suo intervento con passione, Vecchio ha affermato: 《Le infrastrutture sono il cuore pulsante dello sviluppo regionale. Attraverso il potenziamento dell’alta velocità, il Porto di Gioia Tauro e il nuovo Ponte sullo Stretto, dobbiamo trasformare queste sfide in opportunità e costruire un futuro sostenibile per la Calabria. Dobbiamo restituire dignità ai nostri giovani, offrendo loro prospettive concrete e investendo fortemente nella loro formazione e nello sviluppo umano integrale. Confindustria Reggio Calabria si impegna con forza a guidare questo cambiamento e a collaborare attivamente per il bene della nostra comunità》.