di Redazione
LOCRI – E’ con una lettera aperta indirizzata ai cittadini della Locride, che il dottor Francesco Adamo, primario dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Locri, a pochi giorni dal suo collocamento a riposo, rivolge i suoi ringraziamenti per l’accoglienza ricevuta in questi anni di intenso lavoro a servizio dei pazienti del presidio di contrada Verga.
«A pochi giorni dal mio collocamento a riposo – scrive Adamo – sento la necessità di rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti per l’accoglienza di cui sono stato destinatario in questi anni di lavoro presso l’unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Locri. Ringrazio tutti i colleghi di lavoro (medici, infermieri, tecnici, personale ausiliario, personale amministrativo) per la stima e le attenzioni che mi hanno riservato continuamente. In particolare, ringrazio il personale tutto del reparto di Anestesia e Rianimazione che mi ha sempre dato una grande mano restando in servizio, quando necessario, oltre l’orario di lavoro o fruendo di un ridotto numero di giorni di ferie, vista la carenza di organico».
«Ringrazio – continua Adamo – i pazienti ed i loro familiari che mi hanno insegnato che è possibile vivere con dignità i momenti difficili della vita e che è possibile anche in quei momenti sorridere. Chiedo venia per tutte le volte che sono stato inadeguato rispetto a quanto chiesto dalle circostanze e per tutti gli errori commessi. L’unica certezza che ho, è di aver cercato di dare sia in termini di tempo che di disponibilità, tutto ciò che potevo e per questo sono grato alla mia famiglia che ha consentito che tutto questo accadesse».
«Spero che l’ospedale di Locri – conclude la lettera – luogo cui ho affidato la vita di mia moglie e dei miei figli sottoposti ad interventi chirurgici e curati con competenza e professionalità, possa conoscere migliori tempi.
Con gratitudine,
Francesco Adamo».