Il reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Locri partecipa alla Settimana Mondiale della Tiroide.
Anche quest’anno, dal 22 al 28 maggio si terrà la Settimana Mondiale della Tiroide patrocinata dall’Istituto Superiore di Sanità e promossa dalle principali società scientifiche endocrinologiche, mediche e chirurgiche, quali AIT – Associazione Italiana della Tiroide, AME – Associazione Medici Endocrinologi, SIE – Società Italiana di Endocrinologia, SIEDP – Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, SIGG – Società Italiana di Gerontologia e Geriatria – SIGG, SIUEC – Società Italiana Unitaria di Endocrino Chirurgia, AIMN – Associazione Italiana Medici Nucleari, ETA- EuropeanThyroidAssociationinsiemealComitatodelleAssociazionidei PazientiEndocrini.
La settimana mondiale della tiroide è un evento che ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sui problemi collegati alle malattie della tiroide con particolare attenzione alla divulgazione di misure legate alla prevenzione, screening e terapia delle stesse. Viene annualmente riproposta in concomitanza del World Thyroid Day che, dal 2007, per come stabilito dalla Thyroid Federation International, si celebra il 25 maggio, data scelta per ricordare la nascita dell’Associazione Europeadella Tiroide (ETA), costituita il 25 Maggio 1965.
Il numero di persone affette da patologie tiroidee è stimato in circa un miliardo e mezzo in tutto il mondo con la popolazione italiana rappresentata da circa sei milioni di pazienti.
La tiroide è una piccola ghiandola situata, alla base del collo dove sta poggiata sulla trachea con una caratteristica forma di farfalla, e produce due ormoni la Triiodotironina (T3) e la Tiroxina (T4), essenziali per la crescita e per la regolazione del metabolismo energetico. Le alterazioni di tali funzioni sono comuni, facilmente identificabili e curabili sia con terapia farmacologica che chirurgica, tuttavia, sottovalutare, non diagnosticare o non trattare tali disfunzioni può avere gravi effetti avversi.
I disturbi della tiroide determinano la scarsa o eccessiva produzione di Tiroxina e Triiodotironina con conseguente ipotiroidismo od ipertiroidismo.
L’ipotiroidismo, congenito o secondario anche a stati infiammatori, fenomeni autoimmunitari, patologie dell’ipofisi, terapie farmacologiche è più frequentemente determinato dalla carenza di iodio, un minerale necessario alla produzione degli ormoni tiroidei. Se non trattato induce significative alterazioni di varie funzioni dell’organismo determinando stanchezza, sonnolenza, stipsi, aumento di peso, perdita della memoria e difficoltà di concentrazione ecc. fino a condizioni anche gravi come il mixedema.
Nel caso dell’ipertiroidismo, invece, vi è un’eccessiva produzione ormonale da parte della tiroide con ripercussione sui processi metabolici che risultano accelerati. Ciò determina perdita di peso, disturbi intestinali, tachicardia, irrequietezza, tremori, alterazioni del ciclo mestruale, oftalmopatia ecc.
Una attenta valutazione del corretto funzionamento ghiandolare porta a prevenire o riconoscere e curare i disturbi funzionali ed organici di questo piccolo ma importantissimo organo.
Il reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Locri, ha una lunga storia ed esperienza relativa al trattamento chirurgico delle patologie benigne e maligne della tiroide compresa anche una produzione scientifica presentata in consessi italiani ed esteri.
Per tale motivo con la collaborazione volontaria di altri specialisti, ecografisti, endocrinologi, internisti, partecipa all’evento con attività divulgativa e di screening mediante visite ed ecografie eseguite gratuitamente su prenotazione al numero telefonico 0964399573.