di Gianluca Albanese
LOCRI – Esistono anche storie belle, di quelle che aprono il cuore ai buoni sentimenti, e che per un giorno fanno dimenticare i conti che non quadrano, i piani di rientro, le ataviche carenze di risorse economiche e umane, le battaglie a colpi di carta bollata e i riflettori su trovate e manifestazioni ad alto impatto mediatico.
Anche all’ospedale di Locri.
Nei giorni scorsi, infatti, con atto dirigenziale numero 72 del 31 gennaio, l’Asp di Reggio Calabria ha accettato la donazione che una famiglia della Locride ha inteso devolvere al Pronto Soccorso del nosocomio locrese “In segno di gratitudine – è scritto nell’atto dirigenziali – per l’impegno professionale e l’umanità dimostrata dai medici e dal personale del reparto e per le amorevoli cure prestate al proprio familiare”.
L’atto di generosità giunge da una signora che la perso la propria madre nei mesi scorsi, ma che ha inteso esprimere gratitudine donando attrezzature e materiale sanitario dal valore complessivo di quasi quattromila euro.
Anche questa è buona sanità.