di Maria Grazia Messineo* (video di Enzo Lacopo)
PLATII’ – Un appuntamento importante quello organizzato, ieri, a Platì dal vescovo Oliva, alla presenza del Commissario prefettizio Luca Rotondi e dei sindaci della Locride, al quale sono convinta ne seguiranno degli altri, per dare ascolto ai bisogni veri dei cittadini.
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La Chiesa svolge, da sempre, un ruolo fondamentale in questi piccoli centri, contraddistinti da un alto tasso di povertà oltre che di criminalità. Essa si impegna, quotidianamente, a coinvolgere la popolazione in un progetto di riscatto, spirituale e sociale promuovendo, dunque, un’azione di contrasto all’illegalità e affiancando, allo stesso tempo, il prezioso lavoro delle forze dell’ordine. Per riuscire in questa missione, però, occorre che le Istituzioni tutte lavorino in sinergia, operando nella legalità e nella solidarietà. Credo che il messaggio del vescovo sia stato forte e chiaro quando, ieri, ha invitato la politica ad affrontare la questione morale, perché “è da lì che dipendono tutti i problemi”, affinché essa “sia vissuta come missione e non come arricchimento”.
Sono convinta che i sindaci della Locride abbiano dimostrato di voler perseguire questa strada, riunendo il loro comitato a Platì. Ho scrutato i loro volti, ascoltato i loro appassionati interventi, li ho visti compatti nel promuovere “la buona politica”, quella che sta accanto agli ultimi, ai più deboli e agli emarginati.
Una Locride combattiva che non ha lesinato critiche a Regione e Provincia, ancora una volta, assenti in un comune che grida, da tempo, aiuto e dal cui riscatto dipenderà il futuro della stessa Locride e dell’area metropolitana reggina. Platì avrà anche sbagliato nel passato ma, come ha detto Mons. Oliva, non può continuare ad essere umiliata e maltrattata. Mi vengono in mente le parole di Bregantini, quando ci rammentava un verso di San Paolo: “Là dove abbonda il peccato, sovrabbonda la grazia”.
Occorre ripartire dai servizi essenziali che, nel centro aspromontano, sono inesistenti: dalla costituzione di una postazione del 118; dal rifacimento delle strade; dalla messa in sicurezza del torrente Ciancio, sempre a rischio esondazione; dalla creazione di centri di aggregazione, di modo che i giovani non trascorrano i loro pomeriggi per strada con il rischio di imbattersi in circuiti illegali.
Il Comune di Platì, durante la gestione commissariale del Dott. Rotondi, ha predisposto, tra le altre cose, importanti progetti per la sicurezza dell’abitato e l’approvvigionamento idrico della popolazione, illustrati, di recente, dallo stesso Commissario prefettizio alla Regione Calabria; per la costruzione di un campetto da calcio; per l’acquisto di un defibrillatore sostenendo, dunque, l’iniziativa dei cittadini che, nelle scorse settimane, avevano lanciato l’idea di una raccolta fondi. Sono convinta che i primi cittadini della Locride, ieri, abbiano percepito la stessa sensazione che provai io tre anni fa, quando venni a Platì per la prima volta e fin da subito ammirai la forza e la dignità della maggior parte dei platiesi. Penso sia un’ottima idea quella di convocare, periodicamente, le riunioni di AssoComuni nelle realtà marginalizzate, dove la disaffezione dei cittadini nei confronti della politica appare, sempre più, un fenomeno grave e irrisolvibile.
Solo così sarà possibile rispondere all’invito di Mons. Oliva. Solo così si farà capire ai cittadini che la politica, indipendentemente dai colori, la fanno gli uomini, le loro idee, i loro valori morali. Credo che i sindaci, ieri, abbiano dato una lezione di “buona politica” ai partiti, primo fra tutti al PD di Reggio Calabria, che alle mie continue richieste di aprire un circolo democratico a Platì ha preferito non rispondere, voltando le spalle ad un comune che, alle ultime regionali, ha fatto del PD il primo partito. Al segretario provinciale che è anche consigliere regionale, nonché capogruppo del PD alla Regione, dico solo che “non è la funzione che qualifica l’uomo, ma è l’uomo che qualifica la funzione”. A nulla serve rappresentare, a più livelli, il nostro partito se poi si nega ai cittadini il diritto di partecipare alla vita politica.
*: Dirigente regionale PD
In coda, possiamo vedere il video dei momenti essenziali della manifestazione, ripreso e montato dal nostro Enzo Lacopo
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