di Gianluca Albanese
SIDERNO – La conta dei danni causati dal maltempo e dalle mareggiate del week end è in corso e gli aggiornamenti sono costanti.
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La nostra redazione è al lavoro da stamattina per offrire, come sempre, un’informazione completa e puntuale su quanto sta accadendo.
Sul fronte meridionale del comprensorio, la nostra Adelina Scorda ci ha comunicato che a Bovalino è crollato un pezzo di lungomare, mentre la frazione di Natile Vecchio del comune di Careri è isolata dopo il crollo dell’unico ponte di collegamento con Natile Nuovo. Seguirà, ovviamente, un dettagliato servizio.
Intanto, se Locri, Marina di Gioiosa e Roccella sostanzialmente tengono, come evidenziato nei pezzi a firma di Simona Ansani e Francesca Cusumano, i danni più ingenti si registrano a Caulonia, tanto che il sindaco Riccio è stato costretto a emanare un’ordinanza di chiusura delle strade che conducono a quattro contrade, mentre il paese che più di tutti ha pagato lo scotto delle devastazioni è stato Siderno, come ampiamente illustrato nel servizio della nostra Emanuela Alvaro.
Ma se i danni maggiori si sono registrati nel lungomare delle Palme (o in quel che ne resta), la situazione delle contrade non è migliore. In via dei Gabbiani, davanti alla nostra sede, il mare ha invaso i cortili delle abitazioni, con la sabbia e il fango che hanno sommerso la sede stradale, formando un tutt’uno, e portando quintali di detriti nelle abitazioni a ridosso della spiaggia.
Quel che più amareggia, però, e che rappresenta la beffa che si aggiunge al danno, sono i capannelli di curiosi che, incuranti dell’ordinanza di divieto d’accesso al lungomare emessa ieri dalla Commissione Straordinaria al vertice del Comune, stanno raggiungendo quel che resta del lungomare cittadino, incuranti dei rischi alla propria incolumità, come documentato dalle foto scattate dal ponte sopra il torrente Lordo che, ovviamente, è in piena.
Ci auguriamo che questi signori che trovano il tempo e le energie per riprendere con tablet e smartphone la furia delle onde, possano dedicare, nei prossimi giorni, lo stesso tempo e le stesse energie per dedicarsi al volontariato e aiutare le famiglie che in queste ore stanno facendo la conta dei danni alle strade e alle abitazioni.