DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA GIUSEPPE RAFFA (foto di Enzo Lacopo)
La presenza di turisti nelle località del reggino è uno degli obiettivi della Provincia, soprattutto se i forestieri, e tra questi anche rappresentanti istituzionali, apprezzano manifestazioni di grande valenza culturale, come il Roccella Jazz, sostenute dall’Amministrazione che presiedo. Ma se certi tour estivi acquistano rilievo politico-elettorale le cose cambiano e di molto. Perché, a differenza di quanto sostiene la coordinatrice regionale di Forza Italia, a proposito della sua presenza nella ionica reggina, il nostro impegno a favore del territorio dura 365 giorni l’anno, con risultati positivi sia sul fronte dell’agire amministrativo che, ovviamente, su quello dei consensi elettorali come hanno inequivocabilmente dimostrato le consultazioni europee”.
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E’ questa la replica del presidente della Provincia Giuseppe Raffa all’on. Jole Santelli, coordinatrice calabrese di Forza Italia, dopo la querelle che la parlamentare azzurra ha avuto con il coordinatore provinciale del partito di Berlusconi Roy Biasi.
“Questa terra – prosegue Raffa – è alle prese con tantissimi e complessi problemi che non basterebbe un fine settimana d’agosto per conoscerli e per studiare idonee strategie per affrontarli. Ci avrebbe fatto piacere se la coordinatrice calabrese di Forza Italia avesse avuto la sensibilità di interpellarci chiedendoci di approfondire assieme le difficoltà sociali ed economiche in cui si dibatte il reggino. Invece, questa sua presenza nella Locride assume un aspetto paradossale se non preoccupante ove si consideri che nel suo tour l’on Santelli era accompagnata da un’aspirante candidata alla presidenza della Giunta regionale rispetto alla quale rivendico un trattamento che non danneggi la mia immagine e la mia dignità (cosa che vale anche nei confronti di Giacomo Mancini e con quant’altri vorranno proporsi alla guida della Regione). L’on Santelli, proprio perché responsabile calabrese di Forza Italia, nel rimanere super partes, dovrebbe coordinare l’attività del partito rispettando sia gli equilibri territoriali che le regole che stanno alla base di un movimento politico di cui si è assunta l’onore e l’onere di guidare e spendere le proprie energie nell’ottica di aggregare quanti, per spirito di servizio e lontano da misere strategie di basso cabotaggio, hanno scelto di militare nel partito fondato da Silvio Berlusconi. Ecco perché appare doverosa e condivisibile la presa di posizione del coordinatore provinciale Roy Biasi, il quale, giustamente, rivendica il rispetto dei ruoli. Gradiremmo che fosse questo l’atteggiamento da assumere, augurandoci che in futuro si faccia di tutto per evitare incomprensioni che offuscano l’immagine di Forza Italia e disorientano la base dei militanti. Perché – conclude Giuseppe Raffa – se così non dovesse essere saremmo noi, classe dirigente seria e responsabile, nostro malgrado, ad assumere iniziative conseguenziali…”