di Francesca Cusumano
LOCRI-E’ stato il quattordicenne Ruggero Mollace, studente locrese del locale Liceo Scientifico Zaleuco, a posizionarsi primo in graduatoria tra gli scacchisti calabresi e a vincere il premio di fascia in denaro per i giocatori sotto i 1900 punti nel terzo “Torneo internazionale di Scacchi Città di Locri” da poco conclusosi.
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Torneo di alto livello che grazie all’Associazione Sportiva Città di Locri (tra i principali sodalizi scacchistici calabresi), anche quest’anno è riuscita a coinvolgere numerosi maestri provenienti da sette diversi paesi, giocatori professionisti che unitamente a scacchisti italiani, hanno partecipato ad un’intensa sfida con 9 turni di gioco.
A conquistare la vittoria con 6.5 punti, è stato infatti, il maestro internazionale serbo Gojko Laketic, autore di diverse pubblicazioni scacchistiche e giocatore che anche in passato, ha presenziato nei tornei organizzati dall’Associazione diretta da Ugo Prete.
Arrivato secondo in classifica per spareggio tecnico, il GM (Grande Maestro), Milan Drasko. Sono stati quattro invece, i giocatori che hanno raggiunto i sei punti nelle nove partite di gioco: il GM serbo Miroljub Lazic, classificatosi al terzo posto, il GM tedesco Arkadij Rotstein, il maestro internazionale Andrejs Strebkovs e il maestro pugliese Antonio Varvaglione, tra le promesse degli scacchi nazionali.
A soli 5.5 punti si sono collocati il GM russo Igor Naumkin e il maestro internazionale croato Milan Mrdja, rispettivamente settimo ed ottavo in classifica. A solo mezzo punto da loro, i giovanissimi Andrea Iannello, messinese ed attuale campione regionale under 16 della Sicilia, che vince il premio speciale per i giovani, e Ruggero Mollace, campione regionale under 16 della Calabria (formatosi nel circolo locrese), rispettivamente nono e decimo in graduatoria, entrambi con 5 punti.
A vincere gli altri premi di fascia previsti, sono stati gli scacchisti Marco Rocchetti (12° in graduatoria), Gennaro Paragliola (18°) e Delia Mercuri (21°).
Durante la premiazione, Salvatore Papa, fiduciario del Coni e Francesco Galasso, delegato provinciale FSI, hanno reso merito all’impegno profuso dal presidente Prete nel diffondere “la pratica degli scacchi in ambito giovanile” concependola altresì “come sport della mente e come strumento di educazione al rispetto delle regole e degli avversari”.
Appuntamento quindi al prossimo anno. Parola del presidente Ugo Prete che, non ha esitato di ringraziare i supporters e gli sponsor per l’ottima riuscita dell’evento.