di Francesca Cusumano
LOCRI- Si continua a lavorare a Palazzo di Città per la redazione del nuovo Piano di Riequilibrio Finanziario, che l’Amministrazione trasmetterà agli organi competenti il 30 aprile prossimo. L’avvio della procedura di riproposizione del nuovo Piano di rientro, nella seduta consiliare della scorsa settimana infatti, era stata approvata dalla sola maggioranza (contrari i componenti della minoranza che avevano proposto al Consiglio Comunale che, il Comune avanzasse una richiesta di parere alla Corte dei Conti in sezione consultiva, per verificare se il citato Piano potesse o meno essere riproposto).
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Era il 4 febbraio scorso, quando le Sezioni Riunite della Corte dei Conti di Roma non accolsero il ricorso presentato dall’Ente in merito al Piano di Riequilibrio, bocciato precedentemente dalla Sezione Regionale di Controllo per la Calabria; da qui, la decisione dell’Ente di ripresentare uno nuovo avvalendosi delle recenti disposizioni dettate dalla legge di stabilità 2015, che consente ai Comuni (il cui Piano è stato bocciato nell’anno 2014) di riproporlo.
Ulteriori aggiornamenti, sono state forniti dal primo cittadino Calabrese e dal segretario generale Scuglia che questa mattina, hanno incontrato la nostra testata. Innanzitutto, è di ieri sera la notizia che il “decreto Milleproroghe” ha ricevuto il lasciapassare dal Senato per la conversione in legge delle misure in esso contenute, e dunque l’orientamento posto in essere nella legge di stabilità,viene confermato dall’emendamento del Governo che garantisce agli Enti un’ulteriore possibilità, consentendo agli stessi di poter redigere un nuovo Piano <<Mi fa piacere- ha commentato Calabrese– che il Governo abbia recepito la nostra attenzione sulla normativa ma soprattutto, siamo convinti del lavoro che sempre in maniera responsabile abbiamo condotto fino ad oggi, grazie anche all’assessore al ramo Sainato, finalizzato a ripianare i debiti del Comune che risalgono alle Amministrazioni precedenti, debiti che provengono da molto lontano, sono altri i responsabili di questa situazione. Avremo modo di verificare, quando porteremo in sede di Consiglio Comunale i debiti fuori bilancio, di quali debiti si tratta e di chi è la responsabilità. E’ giusto che la Città sia messa al corrente non solo del lavoro intrapreso fino a questo momento, ma anche dei veri responsabili delle criticità dell’Ente; situazione che allo stato attuale, appare meno critica. Al contempo, stiamo lavorando per i servizi della Città, come il servizio di raccolta rifiuti, l’illuminazione e a breve, partiranno importanti progetti per riqualificare la cittadina, proiettandola verso un nuovo futuro>>.
Sulla deliberazione di giunta comunale n° 7 invece, avente per oggetto la “ricognizione annuale eccedenza di personale- anno 2015”, che aveva previsto per il prossimo 1° marzo la messa in disponibilità di 11 dipendenti (2 di categoria A; 5 di categoria C e 4 di categoria D), è stato specificato che trattandosi di una misura prevista all’interno del precedente Piano che “ora non c’è più”, l’Amministrazione si sta determinando nell’accompagnare alla pensione i dipendenti (se si considera che molti, da qui a qualche mese, saranno collocati a riposo), mantenendoli comunque come personale dell’Ente ma non più compresi nella dotazione organica.