di Gianluca Albanese
LOCRI – La Muraca non lascia…anzi, raddoppia. Con due distinte determinazioni del responsabile del settore “Urbanistica, Edilizia, Demanio, Ambiente e Cimitero” del Comune di Locri, architetto Nicola Tucci, sono stati rispettivamente affidati i servizi di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani col metodo “porta a porta” e quelli di spazzamento meccanizzato e manuale, potatura, diserbo meccanizzato e manuale, pulizia spiaggia e decoro del verde urbano.
Come si ricorderà, a inizio anno erano stati pubblicati i due bandi di gara, che avevano segnato una novità rispetto al triennio precedente, in cui tutti i servizi del genere erano stati assegnati con un’unica procedura che, per il periodo 2019-2021 vide vincitrice sempre la società lametina, che poi subappaltò i servizi di spazzamento e similari.
Proprio la necessità di una maggiore specializzazione dei servizi aveva indotto il consiglio comunale ad approvare due capitolati distinti e separati, ma la sostanza non cambia rispetto al passato, visto che in ambedue le procedure sono stati aggiudicati a un unico operatore economico che, stando ai verbali delle commissioni appositamente riunite e composte da professionisti del settore e la verifica sulle offerte presentate e le proposte di aggiudicazione, ha mostrato di avere i requisiti previsti.
In particolare, la Muraca si è aggiudicata il servizio di gestione integrata dei rifiuti per i prossimi tre anni con un’offerta economica che prevede un ribasso dell’1,2% sull’importo di base, per un valore complessivo di 2.758.817,04 euro più Iva 10% e oneri per 51.709,71 euro. I servizi di spazzamento, diserbo, pulizia spiaggia e decoro del verde urbano sono stati aggiudicati con un ribasso pari all’1,2% che hanno determinato un’offerta approvata pari a 1.094.643,73 + Iva 10% e 20.517,39 euro per oneri.
Insieme all’aggiudicazione dei due servizi, la Muraca dovrà proseguire un rapporto che negli ultimi mesi pare si sia incrinato: quello coi lavoratori iscritti al sindacato Slai Cobas che hanno denunciato alcune vicende come i licenziamenti di due dipendenti (per presunte ragioni disciplinari) e il demansionamento dell’ex responsabile di cantiere Giuseppe Alia.