“L’Amministrazione Comunale di Locri condanna fermamente il vile gesto compiuto ai danni della ditta IPA di Locri, il cui titolare è il padre della Consigliera e Capogruppo di maggioranza, Domenica Bumbaca, attestando la propria solidarietà per quanto accaduto alla sua famiglia”.
{loadposition articolointerno, rounded}
Così inizia una nota diffusa dall’ufficio stampa dell’ente di cui si riporta il seguito.
“Un gesto brutto che però non c’entra nulla con l’impegno politico della giovane consigliera di maggioranza, così allo stesso modo di come accaduto nel caso dell’Assessore Passafaro.
Già nel mese di agosto la famiglia Bumbaca era stato oggetto di intimidazione. E ancora una volta una ditta di Locri, come nel caso della IPA, condotta da un onesto e laborioso imprenditore, è attenzionata da sporadici malviventi, che operano ancora con l’intento di far ripiombare la Città nella paura, bloccando quel processo di sviluppo che sta prendendo forma ormai da diversi mesi. Infatti la Città è uscita definitivamente fuori da quello stato di insicurezza dettato da un regime di delinquenti che per lungo tempo hanno imposto la propria legge. Come attestato dal Sindaco della Città di Locri, dott. Giovanni Calabrese, in occasione dell’incontro con Procuratore Generale e Prefetto di Reggio Calabria, che “grazie all’impegno ed alla sinergica azione di Prefettura, Forze dell’Ordine e Magistratura e grazie all’ausilio di innovativi e tecnologici strumenti investigativi, molti gravi reati che prima mortificavano la nostra collettività sono venuti meno. Debellato il reato del sequestro di persona, ridotto al minimo il numero degli omicidi (con quasi sempre individuazione di autori materiali e mandanti), intercettato il reato di usura, quasi inesistenti altri reati come furti, rapine, scippi, sfruttamento della prostituzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti”. Ciò non vuol dire che la criminalità organizzata è sconfitta e che il male è stato definitivamente piegato. Ma bisogna proseguire su questo percorso, migliorando la prevenzione e tutela.
Quindi, si può dire che oggi Locri è una Città tranquilla, sicura, con pochi casi sporadici di piccola criminalità, che prima o poi dovranno essere debellati, si augura definitivamente. Per questo motivo si chiede un intervento ancora più incisivo da parte delle Forze dell’Ordine, che molto bene hanno operato in questi ultimi anni. Uno sforzo ancora superiore, per portare in carcere gli ultimi malavitosi che ancora oggi si rendono autori di questi inconsunti gesti.
Gli imprenditori di Locri e tutta la Città attualmente vive in sicurezza, e non può un singolo episodio destabilizzare tutto l’ambiente. Ma l’Amministrazione chiede che tutti coloro i quali si rendono ancora oggi autori di questi gesti, vengano al più presto identificati e arrestati, come nel caso di quanto accaduto ieri sera.
L’Amministrazione Comunale ha piena fiducia nel lavoro della Forze dell’Ordine, ma allo stesso tempo, continuerà a vigilare affinché lo stato di legalità sia sempre presente in Città, sempre e in ogni circostanza”.
