Redazione – Una giornata ricca di significato, quella vissuta dai ragazzi del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, che sabato 8 ottobre hanno visitato, al Centro pastorale Diocesano, la mostra sulla beata Armida Barelli, accompagnati dalla prof.ssa Teresa Condò. Una figura, quella della Barelli, esemplare, soprattutto per il suo impegno di apostolato ecclesiale. E’ stata cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; dirigente dell’Azione Cattolica Italiana; cofondatrice delle missionarie della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo e cofondatrice dell’Opera della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo. E’ stata dichiarata beata, nel Duomo di Milano, il 30 Aprile 2022 dal Card. Marcello Semeraro. Armida Barelli si è sempre profondamente impegnata per l’affermazione dei diritti delle donne e per lo sviluppo di politiche per il lavoro e la formazione. Un apostolato fecondo che ha percorso e percorre ancora il nostro tempo. Infatti, tra le intuizioni della Barelli vi è quello di un laicato formato, capace di portare nel mondo i valori evangelici, “un laicato non solo maschile, ma anche femminile”. Un obiettivo declinato in tutte e tre le grandi opere in cui è stata protagonista. L’opera di Armida Barelli fu grandiosa e nello stesso tempo innovativa, per il periodo in cui visse. Fu lei a volere che l’ateneo fosse intitolato al Sacro Cuore, vincendo le resistenze degli uomini, che componevano il gruppo promotore. Fu ancora lei ad inventare la Giornata per l’Università Cattolica, nella quale raccogliere fondi, per sostenere l’Ateneo. Una figura femminile davvero intensa e ricca di sfaccettature. C’è una sua frase che può sintetizzare il suo essere: “Mi canta nell’anima l’Amore del Signore”. Un plauso va alla delegazione dell’Università Cattolica, nella persona della prof.ssa Maria Carmela Ferrigno, e all’Azione Cattolica della Diocesi di Locri – Gerace, nella persona della prof.ssa Wanda Musuruca, per aver promosso questi incontri formativi con l’allestimento della mostra, tratta dalla graphic novel “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei”. I ragazzi del Liceo Scientifico Zaleuco non hanno voluto perdere questa importante occasione di conoscere un simile esempio di operosità apostolica, perché la conoscenza deve essere sempre accompagnata dall’esperienza costruttiva, volta al dialogo, all’accoglienza, al rispetto, alla solidarietà.
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