di Gianluca Albanese
LOCRI – Dieci colpi di pistola sono stati esplosi la scorsa notte contro l’autocarro di proprietà di F.F., un giovane di Locri che, stando a quanto siamo riusciti ad apprendere, coltiverebbe un fondo all’interno della fondazione Zappia.
Il giovane, che si è accorto solo oggi dell’attentato ai danni del mezzo di sua proprietà, visto che era fuori sede per motivi familiari, ha sporto denuncia ai Carabinieri e, al momento, non si esclude alcuna ipotesi investigativa, da quella relativa a presunti “appetiti” sulle due fondazioni esistenti a Locri a quella legata ai lavori di collegamento della strada a scorrimento veloce “Siderno-Locri” alla Statale 106, come ha ricordato il consigliere comunale Pino Mammoliti che, nel commentare l’accaduto, ha ricordato «Quanto più volte denunciato in consiglio comunale, a proposito delle due ipotesi che ho formulato».
Quindici giorni addietro F.F. aveva subito il danneggiamento di un terreno di sua proprietà coltivato a pomodori e pure in quella occasione aveva sporto regolare denuncia.