(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Il gruppo di minoranza “Impegno e Trasparenza-Pd” dice NO “all’assestamento generale di Bilancio per l’esercizio 2016
e alla salvaguardia degli equilibri di Bilancio per gli esercizi 2016”, esprimendo così voto contrario ai sopracitati primi due punti all’ordine del giorno, affrontati durante la breve assise consiliare di questo caldo pomeriggio d’estate.
A relazionare, il vicesindaco e assessore al ramo, Raffaele Sainato che, fin dalle prime battute, ha comunicato che l’ultima manovra all’interno del Bilancio, ovvero l’assestamento, anzichè essere portato a termine entro il 30 novembre, è stato anticipato dal Ministero al 31 luglio <<Abbiamo assestato i capitoli-ha spiegato- mentre l’ultimo strumento che porteremo a fine anno, è il fondo di riserva equivalente a quasi 50mila euro>>.
Alcune considerazioni che, in realtà sono state intese come dichiarazioni di voto negativo ai primi due punti, oggetto della discussione dell’odierno consiglio, sono state esposte dal capogruppo di minoranza, Antonio Cavo <<La nostra contrarietà-ha esordito- è dettata dalla non condivisione dell’attuale politica del bilancio, ad esempio, non è accettabile che i responsabili dei servizi non diano risposte su i debiti fuori bilancio>>.
Inoltre, è stato sempre lo stesso Cavo a portare all’attenzione del civico consesso, la delicata situazione delle Acque Sante Locresi (riaperte quest’anno come si ricorderà, con grave ritardo, ovvero il 25 luglio scorso, e non nel mese di aprile), chiedendo delucidazioni in merito la situazione del Comune, dinanzi la pesante situazione debitoria dello stabilimento termale.
Una problematica che per il vicesindaco Sainato e per il primo cittadino Calabrese, non troverà alcuna soluzione, qualora non si arrivasse ad una corretta e sana gestione.
Ed è stato proprio il sindaco di Locri, a raccontare di aver partecipato martedì scorso ad una riunione convocata dal presidente dell’assemblea del consorzio, il sindaco di Antonimina, Antonio Condelli, assemblea cui fa parte anche Calabrese <<Deve essere il consorzio-ha ribadito quest’ultimo- ad estinguere il debito pregresso, il nuovo gestore dovrà farsene carico>>.
Calabrese infatti, non ha mai nascosto la necessità di privatizzare lo stabilimento, accogliendo in tal senso, l’ipotesi avanzata dal presidente del CdA Francesco Macrì e dal consigliere Vittorio Zadotti.
Rinviato a dopo la pausa estiva invece, il punto 3 “Presa atto Integrazioni/prescrizioni Piano Spiaggia”, decisione che l’assessore Cappuccio ha ritenuto opportuno attuare, in virtù della convocazione della conferenza dei servizi al prossimo 1° settembre. Il punto, viene accolto all’unanimità.
MOZIONE
All’unanimità, viene approvata anche la mozione del gruppo di minoranza, con prima firmataria Nadia Cautela, con la quale si è invitato il consiglio comunale a istituire con la massima urgenza la Commissione Pari Opportunità, al fine di “promuovere e rafforzare iniziative di sensibilizzazione finalizzate alla prevenzione e contrasto della violenza contro le donne, privilegiando soprattutto la promozione di idonei programmi all’interno delle scuole con la creazione di spazi di approfondimento periodici, educazione alla relazione ed incontri con esperti (oltre a quanto già previsto all’art. 18 dello statuto comunale); programmare l’avvio di un radicale cambiamento culturale attraverso la sensibilizzazione, informazione e formazione, fruendo della collaborazione di associazioni di volontariato e centri antiviolenza; promuovere l’apertura di sportelli antiviolenza e garantire il potenziamento di quelli (eventualmente) già esistenti, attingendo a finanziamenti regionali e/o europei e lavorando, ove possibile, in sinergia con l’Asp affinchè garantisca la presenza di personale specializzato per il sostegno psicologico; attivarsi e sollecitare iniziative specifiche finalizzate alla formazione di personale socio-sanitario, appartenenti alle forze dell’ordine ed operatori di giustizia; impegnarsi a garantire l’assistenza legale e ad istituire un centro di ascolto con reperibilità h24 di personale specializzato, da reclutare anche tra le fila del volontariato; impegnarsi a smascherare tutte le forme di violenza sottaciuta, e spesso anche misconosciuta alla stessa vittima, attraverso programmi di aiuto e supporto a percorsi di consapevolezza e riconquista dei propri diritti e della propria dignità”.
<<Secondo i dati Eures aggiornati a maggio del corrente anno, dall’inizio dell’anno in corso-ha sottolineato la consigliera Cautela- sono circa 55 le donne in Italia vittime del femminicidio ed oltre il 50%, aveva denunciato di essere vittima di minaccia e violenza>>.
Al contempo, la consigliera Nadia Cautela e i componenti del gruppo consiliare, hanno sollecitato il sindaco Calabrese a voler disporre “l’apposizione all’ingresso delle scuole di secondo grado, di una targa commemorativa in onore di tutte le donne vittime di violenza che, riporti la data del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
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