di Enzo Romeo (foto fonte web)
Conosco bene Cosenza, città aperta e moderna, calcisticamente in seria difficoltà in questa stagione 2024-2025. Il Presidente Guarascio sta cercando di gestire una situazione complicata, della quale forse è anche corresponsabile. Anche il sindaco Franz Caruso è preoccupato e aveva visto con interesse la possibilità che il gruppo Citrigno avesse sondato il terreno per acquistare il Cosenza Calcio. Due proposte sono state formalizzate o comunque presentate alla proprietà, ma non avrebbero suscitato grande entusiasmo in Guarascio e collaboratori.
Francamente, penso che in questo momento non sia tanto prioritaria la salvezza in campionato, la situazione mi sembra quasi irrecuperabile, quanto la salvezza economica, in prospettiva serie C. Ecco perché in città si preme, affinché Guarascio venda: proprio per predisporre una situazione finanziariamente valida per garantire l’iscrizione appunto alla C, nella probabile eventualità di una retrocessione. Però la sensazione è che il presidente in carica non voglia mollare. Forse spera in una ripresa in un cambiamento in meglio anche nel futuro. Anche se a parte Citrigno – non sappiamo quanto fosse forte la sua proposta – non è che molti imprenditori abbiano fatto rilevare la loro disponibilità. Quella attuale è una fase di stallo. E sappiamo tutti che gli stalli non fanno bene. Le stelle, quelle si, affascinano. Le stalle, a parte la bontà dei prodotti che arrivano dai bovini, invece poco o niente.