di Donatella De Angelis
LOCRI – Il 26 ottobre nella Biblioteca Comunale “G. Incorpora” di Locri, un evento importante ha dato voce alla lotta per i diritti delle donne. Organizzato dalla sezione A.N.P.I. Locri-Gerace, l’incontro dal titolo “Senza distinzione di sesso: Le donne nella lotta per i diritti e la democrazia, dalla Costituente ad oggi” ha aperto una discussione vitale sulla parità di genere e i diritti fondamentali.
Il dibattito è stato condotto da Barbara Panetta, presidente della sezione ANPI Locri-Gerace; Elisabetta Tripodi, presidente della federazione metropolitana ANPI RC; Sandra Polimeno, presidente dell’associazione 5D; e Attilio Gennaro, responsabile dell'”associazione Angela Serra.”Base del dibattito è stato l’articolo 3 della Costituzione Italiana, che stabilisce la parità di dignità e diritti per tutti i cittadini, senza distinzioni di sesso, razza, religione o altro. Da ciò si è scaturita una profonda riflessione sull’evoluzione dei diritti delle donne, dalla discriminazione di genere alle conquiste cruciali come il diritto di voto.
L’incontro ha toccato temi di estrema attualità, come la mancanza di un accesso adeguato ai servizi sanitari, la questione dell’aborto, difficile da praticare per i molti medici obiettori di coscienza e la persistente violenza fisica e psicologica contro le donne.Il coinvolgimento del pubblico ha ampliato la discussione, dimostrando quanto sia urgente affrontare tali problemi.
A chiudere la serata è l’ex Ministro della Salute della Repubblica Italiana, Livia Turco, la quale ha sottolineato l’importanza della storia, di una “ricostruzione genealogica femminile” per sradicare gli stereotipi di genere e ha espresso la speranza che la lotta per i diritti delle donne non sia portata avanti solo dalle donne stesse, ma anche dagli uomini, promuovendo una maggiore solidarietà sociale. L’evento ha anche messo in evidenza l’importanza della conoscenza dei diritti e delle leggi, spesso sconosciuti, affinché la società possa avanzare verso una maggiore uguaglianza di genere e un futuro più giusto per tutti i suoi cittadini.Un evento suggestivo che ha dato la possibilità di interrogarsi sulla società in cui viviamo e su cosa fare per migliorarla.