R. & P.
La vicenda dello Studio Radiologico di Siderno ci ha fatto riscoprire, per fortuna, come cittadini, interesse e partecipazione. Paura per il servizio che potrebbe essere sospeso? Apprezzamento per la qualità che offre? La solidarietà verso i dipendenti che rischiano il posto di lavoro? Una grande considerazione per l’attività d’impresa? Tutte queste cose insieme, più o meno in ugual misura. Comunque in “alto”. La stessa tensione deve essere utilizzata per il rilancio dell’Ospedale di Locri, per le rivendicazioni per il lavoro, lo sviluppo, i servizi, la giustizia sociale.Per fare il “pieno” degli organismi e dei soggetti che si sono fatti “sentire” con puntualità a sostegno dello Studio Radiologico, Sindacati, Sindaci, Vescovo, Presidente della Giunta Regionale, ecc. mancano solo “il politico” che smarrisce la sua missione e (giusto) l’Associazione di categoria della sanità privata.Sarà la mia un’osservazione pignola? La vicenda, vogliamo sottolinearlo, deve farci riscoprire un orgoglio che fa vincere la sfida. Le sfide. Di nostro, dobbiamo mettere l’osservanza della legalità, la fiducia nell’amministrazione della giustizia, le competenze. Queste debbono essere le parole d’ordine. E quella che segue e/o che precede … “locresità” (difesa del territorio). Le elezioni regionali sono a brevissimo. Un ragionamento sulle rappresentanze va proprio fatto, nel momento di maggiore declino del comprensorio e nel quale la politica continua a condannarsi da sola, ad apparire debole rispetto alle altre Istituzioni dello Stato. La vitalità da parte dell’opinione pubblica che abbiamo registrato in questa vicenda dello Studio Radiologico, deve “spendersi” per tutte le altre vertenze del territorio.
Domenico Mittica
Sui soggetti che non si sono fatti sentire non è proprio così. Noi non ci siamo fatti sentire sui giornali perchè riteniamo di non dover cavalcare ogni situazione a livello mediatico ma siamo stati presenti in massa a firmare.