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NATILE VECCHIO di CARERI – Si è vissuta una giornata magica, non si è svolta una rievocazione ma la Pro Loco, magistralmente guidata da Annamaria Sergi, ha organizzato una festa contemporanea all’insegna della sostenibilità di una pratica antica che potrebbe proiettarsi verso un futuro anche economicamente valido oltre che di sviluppo sociale nella tradizione. Lo scenario è mozzafiato con alle spalle la cima di Pietra Cappa e di fronte il solco della fiumara che conduce lo sguardo al mare, oggi bianco. Il Sindaco Pipicella ha portato il saluto dell’amministrazione introducendo i lavori con il ricordo nitido di un’analoga giornata degli anni 60 del secolo scorso e mettendo in luce i risvolti sociali di questo evento che diventava lo spartiacque dei lavori stagionali. Sono seguiti i saluti del presidente nazionale e regionale EPLI ed i lavori sono partiti con la lectio magistralis del Prof. Pino Maiorano, ordinario di Zootecnia speciale presso l’università del Molise, su L’allevamento della pecora tra passato e futuro. Ha documentato come in Calabria potrebbe essere validamente presa in considerazione l’opportunità di far evolvere la pastorizia da mestiere ad impresa economicamente valida. Ha messo in luce, inoltre, i benefici di un’alimentazione a base di carne di pecora allevata con un’alimentazione basata sul pascolo estensivo sia in pianura che in alpeggio. E’ seguita la testimonianza di Simona Scollica che indaga la cultura contemporanea dell’Upcycling e dell’economia circolare. Maria De Stefano, ricercatrice e promotrice della salvaguardia della tessitura antica, ha concesso una botta di adrenalina esponendo una coperta del 1851 con un’iscrizione tessuta al telaio sui bordi con tutte le informazioni sulla tessitrice, sul proprietario e la moglie impreziosita dai grappoli d’uva e le foglie di vite stilizzati. Ha chiuso questa prima parte dei lavori la geologa Serena Palermiti sottoponendo gli astanti ad un esperimento sul senso del tessere … nodi, fili e trame d’amore. Sul prato la titolare dell’azienda agricola Pipicella, che ha ospitato l’evento, ha magistralmente tosato una decina di pecore con la tecnica antica utilizzando le forbici manuali senza procurare alcuna ferita agli animali. L’Osservatorio Ambientale ha provveduto alla distribuzione dell’acqua della sorgente di Bregatorto in quanto a Natile da molti anni vi è un’ordinanza di non potabilità. Arturo Rocca ha partecipato attivamente alla riuscita della manifestazione. Pietro Sergi ha coordinato i lavori.
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