di Gianluca Albanese
Questa è la Locride che non fa notizia: fa del bene. E poco importa che a iniziative solidali del genere nessun regista o produttore dedicherà una fiction sulla Tv di Stato. Fa niente. Perché quella che stanno svolgendo due volontarie della nostra terra in uno sperduto villaggio dell’Africa centrale è solidarietà vera, che non è in cerca di vetrine ma rappresenta in pieno lo spirito che abbonda, anche se soprattutto nella nostra zona.
Immacolata Massara e Teresa Alfarano sono due volontarie in viaggio di servizio in Cameroun. Coinvolgendo numerose associazioni della Locride e col prezioso contributo delle parrocchie, stanno raccogliendo fondi in denaro, medicinali (soprattutto quelli per curare la malaria), guanti usa e getta, disinfettanti, salviettine e qualsiasi tipo di materiale sanitario; quaderni, penne e materiale didattico in genere. Quanto raccolto viene destinato alla scuola e all’ospedale del villaggio di Fongo-Tongo in Cameroun.
E la risposta della nostra terra è stata immediata e generosa, come sempre. A titolo meramente esemplificativo, basti pensare a mercoledì scorso, quando il rapido tam-tam sui social network attivato da don Fabrizio Cotardo, parroco della cattedrale di Santa Maria del Mastro in Locri ha prodotto, nel giro di poche ore, una raccolta di circa mille euro.
Grandissima la risposta anche dei cittadini e della associazioni di Siderno e di altri centri del comprensorio, che hanno dato il loro prezioso contributo.
Sulla pagina Facebook di Immacolata Massara (intestataria del codice IBAN riportato nella foto a corredo del pezzo, al quale è possibile inviare i propri contributi) è possibile vedere i risultati della raccolta e seguire passo passo la missione umanitaria nel villaggio di Fongo-Tongo.
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