di Redazione
Il Consorzio Locride Ambiente diffida la Regione Calabria a provvedere entro novanta giorni con gli atti e i provvedimenti necessari per l’apertura ed il funzionamento dell’impianto di raccolta differenziata secca sito a Siderno.
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Impianto realizzato in contrada San Leo nel 2006, ma mai reso operativo per far si che i Comuni potessero procedere con il conferimento dei rifiuti. Questo nonostante il fatto che il Presidente della commissione di collaudo nel novembre del 2006, così come viene riportato nella diffida, abbia attestato che “è stato possibile verificare il regolare funzionamento della linea RD secco – umido con il materiale reso disponibile”.
Nella diffida si ripercorrono tutti i passaggi per rendere l’impianto operativo, i diversi solleciti, gli incontro delle amministrazioni comunali interessate con l’assessore all’ambiente nel corso dei quali lo stesso ha evidenziato la necessità di incremetare la raccolta differenziata, obiettivo che, per il Consorzio Locride Ambiente è rpopedeutico all’apertura di questo impianto.
Nella diffida a firma del presidente del Consorzio Locride Ambiente, Vincenzo Loiero, si evidenzia come la mancata apertura dell’impianto di Siderno relativo alla frazione RD secca provoca non pochi problemi ai cittadini e ai Comuni che allo stesso potrebbero conferire.