di Emanuela Alvaro – Foto e Video di Enzo Lacopo
GIOIOSA J.ca – La situazione delle Aziende Olearie in Calabria, le strategie future e i cambiamenti del panorama olivicolo alla luce del marchio IGP Calabria. Questi gli argomenti trattati dagli agronomi Antonio Fazari ed Emanuele Spada.
Ospitato al Teatro al Castello di Gioiosa Ionica il convegno dal titolo: “Olio Evo tra vulnerabilità ed eccellenza” – Il punto di vista delle aziende olearie è stato promosso dall’Associazione Don Milani, con il patrocino del Comune di Gioiosa Ionica e di Giovani di Confagricoltura – Anga Reggio Calabria, realizzata nell’ambito del progetto “La Cultura al Centro … Storico”, rientrante nella misura ministeriale “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, lanciata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. In particolare, il progetto, arrivato alla sua conclusione, punta alla realizzazione di attività socio-culturali dedicate ai giovani della Valle del Torbido e alla comunità, al fine di favorire la valorizzazione di un luogo di grande interesse storico-culturale, appunto, la struttura teatrale adiacente al Castello di Gioiosa Ionica, trasformandolo in luogo di incontro, scambio e ricerca culturale.
Il convegno è proseguito con una degustazione guidata di differenti cultivar e nello specifico: monocultivar di Ottobratica, blend di Carolea Ottobraica e Sinopolese e blend di Carolea, Ottobratica, Sinopolese, Roggianella e Ciciarello (I.G.P. Olio di Calabria) e con indicazioni utili al consumatore per l’acquisto consapevole di olio.
Partner dell’iniziativa Slow Food – Condotta Locride che si è anche occupata della degustazione di prodotti tipici al termine della conversazione.