R. & P.
‘Essere comunità è un modo di abitare l’esistenza’: questo è il monito
che ha sempre accompagnato l’associazione don Milani e la Seles in
questi anni.
L’eco di queste parole risuonava in noi stamattina ed i nostri occhi
erano increduli davanti allo scempio compiuto. Un luogo di sorrisi,
giochi, formazione, la Scuola Etica e Libera di Educazione allo Sport, a
Gioiosa, nella notte è stata dilaniata.
Migliaia di euro di danni per un guadagno di pochi euro presi tra il biliardino e la macchinetta del caffè.
Non è nostra intenzione soffermarci sui danni, seppur ingenti, ciò che
ci rende maggiormente indignati oltre che profondamente rammaricati è il
gesto compiuto: non è stata solo la violazione di un luogo, non è
stato solo il furto e la noncuranza al lavoro compiuto da Francesco
Rigitano (presidente della Seles) e dagli allenatori ed operatori, ciò
che più ci addolora è che ad essere veramente colpiti sono stati i
bambini ed ragazzi che lì vivono il sogno di essere bravi calciatori e
buoni cittadini, ad essere colpita è stata la comunità tutta che spesso
si meraviglia ma difficilmente denuncia e condanna tali atti. Don Luigi
Ciotti dice: “non basta commuoversi, bisogna muoversi”, come
coordinamento di Libera Locride siamo convinti che muoversi insieme Con e
Per le realtà come il don Milani sia il senso profondo del nostro
Essere.
Esprimiamo così la nostra vicinanza a Francesco ed a tutti gli operatori
dell’associazione, quanto accaduto ricorda a tutti noi che per
riscattare questa terra bisogna prima riscattare le coscienze.
Per il Coordinamento di Libera Locride
La referente DeborahCartisano e
la responsabile formazione Carmen Bagalà