di Pietro Sergi*
Il 4 luglio dello scorso anno, al Teatro Palladium di Roma, gremito per l’occasione, ho avuto il piacere di conoscere Stefano Fassina. Nel mio intervento chiesi che il costituendo nuovo soggetto politico, prendesse a carico i problemi mai risolti da una politica che ha sempre visto il SUD come terra esistente solo in prossimità di competizioni elettorali; poi il nulla tornava ad essere il modus operandi della politica in Calabria. Aiutata da una classe dirigente regionale che cambia casacca come cambia marca di acqua minerale, mai davvero all’altezza e mai capace di battere i pugni sui tavoli giusti. Abbiamo iniziato a parlarci, ad organizzarci, a prendere consapevolezza che lo spazio c’era; tra il populismo rabbioso, sfogatoio di rabbie molto spesso più che giustificate (rispetto ad altre volte, strumentali a captare il malcontento crescente), come ad esempio quella nata dalle riforma della Scuola e il costante svilimento della dignità dei lavoratori attraverso la mercificazione dei diritti e molte altre storture create dalle riforme di un Governo mai eletto da nessuno e di un programma mai passato al vaglio degli elettori. Il primo riscontro di questo impegno preso da Stefano Fassina è sfociato nell’iniziativa di inizio agosto, organizzata insieme ai Compagni di Sel a Bovalino.
Abbiamo così iniziato ad ascoltare le Associazioni di Categoria, i semplici cittadini, i giovani amministratori, a promuovere i Comitati e, man mano che si andava avanti, a caratterizzarci politicamente sotto la sapiente guida politica del Coordinatore Regionale, Dott. Leo Autelitano, prendendo posizione su temi dirimenti come il dissesto idrogeologico, le infrastrutture perennemente insufficienti, la viabilità. Spiegando il rovescio della medaglia sulla tanto strombazzata istituzione della Città Metropolitana, con l’obbiettivo di mettere in guardia dai rischi che la legge nasconde, soprattutto per ciò che riguarda il territorio e i centri abitati della provincia, attraverso iniziative mirate sul territorio e con articoli pubblicati su giornali e sul nostro Blog, nonché sui Social.
Ad oggi, contiamo ormai su 20 Comitati, tra i quali spicca quello di Cosenza, per l’operazione politica portata in porto dai giovani del Circolo Valerioti, usciti in massa dal PD per approdare a Futuro a Sinistra, in cammino verso il Partito della nuova Sinistra Italiana. Comitato che si ha organizzato più di una iniziatva, ultima delle quali il 15 febbraio scorso, che portava come tito “Da Sud verso Sinistra Italiana”. Se il dato di Cosenza è importante, politicamente e numericamente, non trascurerei la vitalità e l’interesse che Futuro a Sinistra ha suscitato in territori difficili come la Locride, ai quali atavici disagi si sono aggiunti quelli causati dall’alluvione di inizio novembre scorso e per i quali il gruppo Parlamentare di Sinistra Italiana ha presentato importanti emendamenti nella legge di stabilità. Anche Crotone ha risposto alle sollecitazioni, sfociate in una partecipata e molto dibattuta iniziativa che ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti politici locali, dell’On. Monica Gregori, del Coordinatore regionale e del portavoce dei Comitati, oltre ad una discreta rappresentanza di coordinatori dei vari Comitati nati sul territorio, di sigle sindacali, di esponenti di altri Partiti e di cittadini impegnati nel Sociale. Inoltre, abbiamo partecipato attivamente ad una interessantissima iniziativa di SEL, tenutasi il 12 dicembre a Pizzo Calabro, intitolata Seminaria.
Anche a Catanzaro c’è stata una partecipata iniziativa politica, organizzata in tandem con i Compagni di SEL, che ha visto la presenza autorevole, tra le altre, di Alfredo D’Attorre e di molti dei nostri Coordinatori, oltre che di personalità di spicco di SEL. Nella Locride abbiamo organizzato altre iniziative dopo quella a Bovalino, che ha visto la presenza del nostro Leader, come a Brancaleone, organizzata dal nostro Comitato e a Bianco, dove si è di recente Costituito il nostro Comitato e dove si è discusso di Città Metropolitana e altri problemi del territorio. Il tutto finalizzato alla preparazione della vera fase Costituente che si terrà al Palacongressi dell’Eur, a Roma, il 19, 20 e 21 febbraio prossimi, dalla quale scaturirà la seconda fase che vedrà la trasformazione dei Comitati di Futuro a Sinistra e dei circoli di SEL in coordinamenti unitari per avviare un lavoro comune che ci porterà al Congresso di novembre; che sancirà, di fatto, la nascita di un nuovo soggetto politico unitario della Sinistra Italiana. In questi ultimissimi giorni si è anche costituito un nutrito Comitato Scuola, denominato “La voce dello Jonio”, al quale hanno aderito oltre venti insegnanti, giustamente arrabbiati per ciò che sta avvenendo nella scuola, dove non si è voluto ascoltarli salvo poi scoprire dall’ammissione dello stesso Premier che con la solita superficialità ha candidamente ammesso che sulla “Buona Scuola qualche pasticcio è stato fatto”. Questa è la Calabria che attraverso un nuovo slancio partecipativo si appresta a dare il suo contributo alla tre giorni romana, fiduciosi che il gruppo Parlamentare di Futuro a Sinistra e Sinistra Italiana hanno preso e che dovrà, però, essere sostenuto da una partecipazione convinta e costante, nonché propositiva nei contenuti programmatici che il nuovo Partito della Sinistra Italiana farà propri.
*: portavoce dei Comitati di Futuro a Sinistra – Verso Sinistra Italiana della Calabria.
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