di Antonella Scabellone
SIDERNO- Nell’ambito delle attività di “Educazione alla legalità” di cui, ogni anno, l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Siderno si fa promotore, si è tenuta, il 5 e il 6 dicembre scorsi, una intensa due giorni che ha visto,come graditi ospiti e relatori, alcuni rappresentanti della Guardia Costiera di Roccella Jonica.
Nella sede centrale di via Mazzini, prima, e in quella distaccata di via Turati, dopo, si sono svolti due interessanti incontri a carattere informativo-divulgativo diretti dal Sottocapo Antonio Lazzaro che hanno avuto come tema portante i servizi e le attività svolte sul territorio dalla Guardia Costiera, senza tralasciare le prospettive di lavoro che questo corpo militare offre ai giovani. Perché arruolarsi in Marina, oggi, rappresenta un’ interessante opportunità.
Dal soccorso in mare, alla sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, alla tutela ambientale della fascia costiera, alle attività di polizia e di controllo sull’intera filiera della pesca: tutti i compiti che quotidianamente la Guardia Costiera svolge sono stati spiegati agli studenti delle classi quarte e quinte attraverso delle lezioni dialogate, dove ognuno ha potuto dire la sua in modo libero e informale.

Accolti dal D.S.
Gaetano Pedullà, dai docenti e dal personale dell’Istituto, il Sottocapo
Antonio Lazzaro, i Marescialli
Michele Pepe Esposito e Vincenzo Santa Lucia e il marinaio
Katia Cangerosi, tutti in servizio presso la Capitaneria di Porto di Roccella Jonica, hanno spiegato il perché di una missione che ha come fine ultimo la tutela del cittadino, anche a volte attraverso azioni drastiche e “impopolari”, come la chiusura di un lido balneare, la multa a un ristorante, il sequestro di un acquascooter, la distruzione del pescato.

Sicuramente, tra i molteplici compiti svolti dalla Guardia Costiera, assume oggi un’ importanza fondamentale la
salvaguardia della vita umana in mare, e da qui un doveroso approfondimento, con tanto di filmati esplicativi, sulle operazioni di salvataggio delle imbarcazioni cariche di migranti. Operazioni dall’esito tutt’altro che scontato, perché dense di pericoli e di difficoltà inaspettate.
“Studiate!Studiate!Studiate!-questo il monito del Sottocapo Antonio Lazzaro agli allievi dell’Ipsia. Oggi senza istruzione non si va da nessuna parte, e non si cresce professionalmente, perchè nessuno punta su gente ignorante. La cultura vi aiuterà molto a progredire nella vita anche se voi oggi non ve ne rendete conto”.
I relatori hanno poi illustrato le modalità di arruolamento nella Guardia Costiera, nonchè le prospettive di carriera di quanti, uomini o donne, riescono ad entrare a far parte di tale Corpo specialistico
Al termine dell’incontro, dopo un vivace dibattito, le tradizionali foto di rito a immortalare un’esperienza che ha lasciato sicuramente in tutti qualcosa di buono e su cui riflettere per il prossimo futuro.