di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Progettazione e computo metrico per la messa in sicurezza di tutto il lungomare e non di una sola parte. Raccolta di tutti i detriti, per poi riutilizzarli. Sistemare dove occorre possibilmente ogni cento metri delle rampe di accesso. Sistemare dove occorre i gabbioni di pietra. Dragare e livellare la sabbia dove possibile. Rilievo satellitare e piano di utilizzo dell’arenile. Obiettivi questi che, all’indomani dell’incontro di alcuni dei partiti politici del Centro e del Centrodestra sidernese, in un comunicato firmato da Marcello Attisano, Enzo Brullo, Vincenzo Mollica, Pietro Sgarlato e Michelangelo Vitale, vengono ribaditi, così come il senso della riunione stessa, per loro, solo la voglia di interagire a stretto contatto con la stessa parte politica Provinciale e Regionale che governa.
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Come più volte ribadito in riunione, anche nel comunicato, i firmatari dello stesso hanno precisato che l’intenzione con la quale si è organizzato l’incontro, non era quella di essere “alternativo” al tavolo condotto dalla Consulta e dalle altre Associazioni.
«Gli uomini dei partiti sidernesi del centro e del centrodestra ribadiscono e sono convinti che i risultati non saranno personali o del gruppo di appartenenza ma la vittoria è di tutti, collettiva, dell’intera Città. Per questo motivo la messa in sicurezza del lungomare non può avvenire più tardi del 30 Aprile considerato che la stagione balneare è alle porte. E’ un impegno che bisogna prendere, un atto dovuto che le Istituzioni devono garantire e compiere per la Città di Siderno e per tutti gli imprenditori del settore che hanno sempre dedicato lavoro e sacrifici. E’ un segnale forte, indispensabile per riaccendere la vita economica, sociale, culturale e far sperare che tuttopossa ripartire. Del resto l’indotto economico di Siderno ad ogni stagione estiva parte dal Lungomare».