Questo successo arriva dopo l’affermazione continentale dello scorso anno durante il quale Ruggiero si è laureato campione europeo, e che gli fa realizzare il doppio sogno “Europa-Mondo” su cui non avrebbe scommesso in coppia ma nel quale egli ha sempre creduto “combattendo con un’energia ed una tenacia stratosferiche e, come un vero calabrese, non ha mai mollato fino alla fine” – tanto ha dichiarato il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, nel commentare la sontuosa prestazione del lottatore crotonese.
di Antonio Baldari
Fabrizio Ruggiero si è laureato campione del mondo di kickboxing wako pro, categoria 58 chilogrammi, dopo il successo conseguito all’Allianz Cloud di Milano; il 27enne è originario di Crotone ed ha battuto un promettentissimo avversario qual è Wassim El Mestari, rivelatosi molto ostico ma, alla fine, l’atleta calabrese ha avuto la meglio regalando all’Italia un titolo mondiale molto meritato.
Che arriva dopo l’affermazione continentale del 2022, anno durante il quale Ruggiero si è laureato campione europeo di wako pro, e che gli fa realizzare il doppio sogno “Europa-Mondo” su cui non avrebbe scommesso in coppia ma nel quale egli ha sempre creduto “combattendo con un’energia ed una tenacia stratosferiche e, come un vero calabrese, non ha mai mollato fino alla fine” – tanto ha dichiarato il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, nel commentare la sontuosa prestazione del lottatore crotonese che è stata anche e soprattutto vanto ed orgoglio di Calabria, alla quale, del resto, ha dedicato la propria vittoria.
L’unico neo per questo successo è stato quello relativo alla mancata celebrazione come…si doveva ad un campione del mondo come lui stante un’altra affermazione di livello mondiale, praticamente in quelle stesse ore, qual è stata la Coppa Davis di tennis di Jannick Sinner e compagni che hanno ricevuto tutti gli onori e le prime pagine dei giornali, riservando molto poco al gagliardo Fabrizio, entrato comunque negli annali dei campioni del mondo italiani di sempre.