R. & P.
Io, del campo del centrodestra, tanto più se di Forza Italia, avrei votato per la Commissione straordinaria per combattere razzismo, antisemitismo e ogni forma di istigazione all’odio, che verrà presieduta da Liliana Segre. Poi, sicuramente un comunicato stampa per segnalare che la sinistra vuole sempre appropriarsi in esclusiva della storia e della cultura, dello spirito sodidaristico. La sinistra che tenta di giustificare la presenza nel governo nazionale ( vuole riassegnarsi, al solito, il Presidente della Repubblica) non fa torto alla Costituzione, ma lo fa ai cittadini, dato che viene ormai bocciata in ogni Regione. In generale, si guarda ai temi (e ai problemi) per come, purtroppo, decidono i vertici dei partiti, senza alcuna discussione interna. E “capita” che decidono male, come nella vicenda ieri della Commissione ( dieci senatori di Forza Italia, per la verità, si sono adeguati a malincuore alla scelta di astenersi). In Umbria, come in tutte le situazioni di crisi ( la Calabria è messa peggio di tutti), il dopo – voto richiede soluzioni per i giovani disoccupati, per le famiglie che non ce la fanno, con un’idea concreta di sviluppo e non di assistenzialismo, con investimenti pubblici e privati che hanno ricadute positive sul territorio. Rispetto al problema che si vuole prospettare come “immane”, quello dell’accoglienza, è necessario coniugare lo spirito umanitario che vuole rettamente salva ogni vita con processi di integrazione razionali e trasparenti e con le garanzie per la sicurezza. Due problemi “avvertiti” nella Locride sono lo scioglimento dei consigli comunali e la sanità al collasso : Salvini (non come ex Ministro dell’Interno, “coadiuvato” dai funzionari, ma come leader politico ) che dice sulle procedure di scioglimento degli enti per infiltrazione mafiosa? Va bene la desertificazione in atto? La Lega, che l’ha votato, come valuta il Decreto Calabria per la Sanità? Qui novità positive a tal proposito non ne vediamo. Interroghiamo il partito di Salvini, perchè, nonostante … i nonostante, cresce nei consensi. Fratelli d’Italia pure. Forza Italia, invece, non si libera delle sue complicazioni. Servono interlocutori stabili, speriamo perciò in un’offerta politica pragmatica del centrodestra calabrese.
Franco Crinò