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BRANCALEONE VETUS – È stata istituita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e riconosciuta con l’art. 1 della Legge 14 gennaio 2013, n. 10. Questa legge ha abolito anche l’articolo 104 del Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267, che prevedeva l’istituzione all’interno del Regno d’Italia di una giornata con analoghe finalità. Si celebra il 21 novembre, il suo scopo è promuovere la tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento e la valorizzazione degli alberi e si affianca ad iniziative analoghe di alcune associazioni. Quest’anno il meteo ha consigliato di rinviarla al mercoledì pomeriggio e alle 14,30 ci si è ritrovati al borgo di Brancaleone a preparare le buche per piantumare gli alberelli e la rete di protezione per preservarle dagli animali al pascolo brado. Intorno alle 15,30 si è iniziata la manifestazione alla presenza della Dott.ssa Isabella GIUSTO, commissario prefettizio, e delle associazioni promotrici. Il presidente della Pro Loco, Carmine Verduci, ha portato i saluti a nome delle associazioni che rappresenta, pro loco e Kalabria Experience, ma anche a nome degli scout e di altri sodalizi. Un saluto anche dal presidente dell’Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita, Arturo Rocca, che rappresenta anche il movimento Movimùndi insieme a Gabriella Reitano e Rosa Angelone. Per l’occasione sono stati donati due alberelli di carrubo, procurati dall’associazione Do ut des per il progetto di Leo di Africo, che sono stati piantumati sulla via intitolata al compianto Gianni Carteri. Nell’occasione Arturo Rocca ha donato alla pro loco una grande foto raffigurante l’icona della Madonna del Riposo ridisegnata dalle suore iconografe di Crochi di Caulonia su commissione proprio di Gianni Carteri. La Dott.ssa Giusto ha avuto parole di lode per l’iniziativa e si è detta incantata dal panorama che si gode dall’alto del borgo tanto da non poterlo immortalare con le foto per quanto è suggestivo. Si è passati quindi alla piantumazione prima sul sentiero che conduce alla grotta della Madonna del Riposo e poi sulla via intitolata a Gianni Carteri. Le piante sono state tutte protette con paletti e rete per evitare che siano distrutte dagli animali. Carmine Verduci ha rassicurato che la pro loco si prenderà cura di innaffiarle durante la stagione secca. Al termine delle operazioni vi è stata una degustazione di dolci tipici offerti dalle pasticcerie del luogo. Tutta la manifestazione è stata documentata dal reporter free lance Enzo Lacopo è sarà visibile su varie testate on line.
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