di Carabinieri Forestali Calabria
REGGIO CALABRIA-Come ogni anno, è stato attivato dal Comando Unità Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare (CUTFAA)il dispositivo di prevenzione e repressione contro gli atti di bracconaggio perpetrati nei confronti dei migratori che, in questo periodo, attraversano lo Stretto di Messina per dirigersi verso le aree di nidificazione del centro-nord Europa.
Dopo l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, è stato dato un nuovo e deciso impulso ad un servizio che da oltre trent’anni si rinnova sulle rive dello Stretto di Messina.
I reparti specializzati dei Carabinieri Forestali operanti sul territorio provinciale ed afferenti al Nucleo Operativo Anti-bracconaggio del Comando Unità, coadiuvati ove necessario da personale afferente all’ Arma territoriale, sono stati già rischierati sul territorio maggiormente interessato al fenomeno migratorio e svolgeranno servizi di pattugliamento finalizzati a prevenire e reprimere qualsiasi atto di bracconaggio ed uso improprio delle armi da fuoco per tutto il periodo della migrazione.
Si invita la popolazione a segnalare qualsiasi atto illegale in danno della fauna migratoria al numero 1515 di emergenza ambientale.
IL COMANDANTE
(Gen. B. Giampiero COSTANTINI)