R. & P.
Gli imprenditori di Siderno preso atto delle nuove forme di contenimento rispetto all’ esposizione della pandemia, e, preso atto che il Governo ha decretato per la Calabria la c.d. “zona rossa ” con tutte le conseguenze che ne determina tale blindatura sia dal punto di vista sociale che economico; e preso drammaticamente atto della totale inadeguatezza dei rappresentanti istituzionali nelle sedi regionali e nazionali; con il presente documento intendiamo esprimere il totale dissenso rispetto alle misure coercitive prese dall’esecutivo nei confronti della Calabria e dei Calabresi. La soluzione provvisoriamente additata potrebbe essere rivisitata in virtù delle reali condizioni sanitarie dei cittadini risultati positivi al COVID 19, (vedi dati odierni). Ne consegue un quadro di allarme e preoccupazione sociale di livello medio basso rispetto alle altre regioni d’Italia che ancora di più si abbassa, rispetto alle c.d. regioni “zone rosse”. Sottolineamo la disparità di restrizioni imposte tra regioni considerate a rischio, tale disuguaglianza si acuisce sensibilmente tra le c.d. “zone rosse”. La Calabria secondo i dati ufficiali del Governo, poteva benissimo essere qualificata “zona gialla” attese le risultanze prodotte dalla indagine clinico- sanitaria.Appare così evidente che, mantenere i limiti e le restrizioni poste dal ” lockdown ” diventa un focolaio di guerra civile ed uno dei momenti più tristi della storia calabrese. Si chiede agli organi di Governo preposti di tutelare gli interessi, in primis la salute, di voler rivedere il DPCM per la nostra Regione allentando la morsa delle limitazioni. In particolare, non immaginare che il rischio di diffusione della pandemia sia altrettanto proporzionale alle insufficienze dei presidi ospedalieri, croniche e sistemiche da decine di anni. Perché se così fosse, significherebbe decretare la resa totale dello Stato difronte alla corruzione, allo sperpero, alla totale incapacità di una regione e di un Governo di tutelare noi cittadini comuni.
Associazione Imprenditori Sidernesi