di Redazione
BOVALINO – La Procura di Locri ha iscritto nel registro degli indagati otto persone, tra cui un ex tecnico comunale. Secondo le ipotesi accusatorie tutti avrebbero commesso frode nell’adempimento degli obblighi derivanti dal contratto di appalto dei lavori di ampliamento del cimitero comunale di Bovalino, in particolare impiegando calcestruzzo avente caratteristiche di resistenza inferiori rispetto a quanto previsto dal capitolato speciale di appalto. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati agli interessati dal procuratore Ezio Arcadi a conclusione delle indagini preliminari.