BIANCO – Fa pensare l’assenza del gruppo di minoranza all’assise comunale bianchese, un’assenza che non ha comunque impedito la svolgimento del consiglio che ha ottenuto, nonostante la mancanza del gruppo d’opposizione, il numero legale. Tre i punti all’ordine del giorno discussi al solo cospetto della maggioranza. La non presenza dei consiglieri dell’opposizione, tuttavia, ha creato un’assenza fisiologica di dibattito e di confronto, facendo venire meno il compito principale di ogni assise che è, appunto la concertazione. Dopo quarantacinque minuti d’attesa, il presidente del consiglio Rodolfo Nucera e il segretario Di Giorgio verificando il numero legale dei presenti, nove, ha dichiarato aperta la concertazione. A passare al vaglio del consiglio, oltre il classico primo punto concernente l’approvazione dei verbali della seduta precedente, ovviamente approvati all’unanimità, si è passati alla discussione del secondo punto, la variazione di bilancio, secondo i verbali presentati in consiglio, la variazione, non inficerebbe gli equilibri di bilancio. Anche per il secondo punto la votazione è stata unanime e favorevole. L’assenza della minoranza ha, infatti, consentito l’approvazione dei punti posti all’ordine del giorno senza che potessero, qualora ci fosse stato bisogno, essere chiariti o meglio sviscerate dinamiche che hanno regolato gli atti dell’esecutivo. Ad essere preso in esame, infine, l’approvazione del protocollo d’intesa per l’adesione al sistema regionale Suap. ‹‹Quest’atto che stiamo per discutere riguarda nello specifico una nuova convenzione che attraverso una delega della regione Calabria, la provincia e i comuni si stanno accingendo a stipulare››. La regione Calabria sta strutturando il Surap (sportello unico regionale per le attività produttive, come strumento di coordinamento fra regione, appunto, provincia, i Suap comunali e dei terzi enti come ad esempio, le Asp i vigili del fuoco, le prefetture. Questo al fine di connettere questi soggetti in un’unica rete in modo da rendere uniformi e certi i tempi di risposta alle imprese da parte della pubblica amministrazione. A far parte di questo nuovo soggetto Locride sviluppo al fine di realizzare un nuovo e più efficiente organismo che sappia coadiuvare le risorse del tessuto socio-economico locrideo. Come si poteva prevedere, per ovvie ragioni, anche quest’ultimo punto è stato approvato all’unanimità. Poco da discutere e su cui discutere, dunque, ma nonostante questo, peccato per l’assenza.
ADELINA B. SCORDA