di Redazione
BIANCO – E’ unanime la condanna della grave aggressione subita ieri mattina dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Macrì” di Bianco-Plati’ Sebastiano Natoli, affrontato e percosso senza motivo da due soggetti descritti come “ben vestiti e dai modi garbati” che dopo averlo raggiunto nella sua stanza lo hanno selvaggiamente picchiato.
Questo pomeriggio, si è riunita l’assemblea spontanea, alla presenza di personalità del mondo della scuola e delle istituzioni, che hanno manifestato tutta la solidarietà del caso al dirigente Natoli.
Di seguito la nota stampa diffusa al termine dei lavori:
“Dopo il grave episodio verificatosi ieri, 16 gennaio 2018, nei confronti del Dirigente Prof. Sebastiano Natoli, aggredito all’interno dell’Istituto Comprensivo M. Macrì di Bianco, il Consiglio d’Istituto si è riunito in seduta straordinaria e aperta per manifestare solidarietà e condannare il vile gesto.
Sono intervenuti il Presidente del Consiglio d’Istituto e sindaco del Comune di Casignana, Dott. Vito Antonio Crinò, e tutti i componenti del Consiglio, il sindaco del Comune di Sant’Agata del Bianco, Dr. Domenico Stranieri, il vice-sindaco del Comune di Bianco, Dott. Pasquale Ceratti, il vice-sindaco del Comune di Samo, prof. Gregorio Bruzzaniti, il vicesindaco di Caraffa, Domenico Cozzupoli, il parroco della parrocchia “Tutti i Santi”, padre Bruno Cuzzilla, il sindaco di Platì, Rosario Sergi, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Bianco, Maresciallo Giuliano Zucco, il Dott. Francesco Mollace, Presidente dell’Associazione Civitas Solis, e i rappresentanti delle Associazioni presenti nel territorio, gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Bianco, dell’Istituto Comprensivo di Platì e gli insegnanti dei plessi di Sant’Agata, Caraffa e Samo.
Presenti anche tantissimi alunni e genitori che hanno manifestato affetto e solidarietà verso il Dirigente, condannando con decisione l’ignobile gesto e auspicando che le istituzioni e la società civile sappiano opporsi con fermezza ad ogni forma di violenza.
Alla fine della seduta, il Consiglio di Istituto ha approvato un documento dove, tra le tante cose, si evidenzia che proprio dalla scuola deve partire un messaggio forte di cambiamento, di lotta alla sottocultura che ci limita e ci opprime, di collaborazione tra le istituzioni per educare le nuove generazioni al rispetto delle regole”.
Anche il vescovo della diocesi di Locri-Gerace monsignor Francesco Oliva ha inteso esprimere la propria solidarietà attraverso la seguente nota stampa:
“Appresa la notizia dell’aggressione subita dal prof. Sebastiano Natoli, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “M.Macrì” di Bianco, il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, è intervento per condannare l’atto violento. Non avendo potuto partecipare alla riunione straordinaria e aperta del Consiglio d’Istituto, il vescovo che è stato rappresentato dal parroco di Bianco, padre Bruno Cuzzilla, ha inviato il seguente messaggio al presidente del Consiglio d’Istituto, dottor Antonio Crinò:
“La vile aggressione al Dirigente scolastico, prof. Sebastiano Natoli, cui esprimo la mia vicinanza e solidarietà, mi addolora tanto. Ad essere aggredito non è solo il preside ma tutto il mondo della scuola che è palestra di umanità e che non può lasciare spazio all’arroganza e alla prepotenza di alcuno.
Condivido la vostra reazione dura al violento gesto. Docenti alunni personale tutto della scuola ribellatevi a chi vuole attaccare l’istituzione formativa fondamentale, quella che può dare speranza alla nostra terra.
Fuori dalla scuola ogni forma di violenza, da qualunque parte provenga!
Senza scuola il nostro mondo diventa una giungla. Sono con il preside e con tutti voi. Non lasciatevi irretire da nessuno.
Locri 17 gennaio 2017
L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali”