di ufficio stampa Arpacal (foto d’archivio)
Nell’ambito della campagna di monitoraggio delle acque di balneazione, persiste la non conformità riscontrata nel punto denominato “Pontile” nel comune di Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, per un tratto di costa esteso poco più di un chilometro.
Il campionamento suppletivo eseguito il 17 maggio scorso dai tecnici del Servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Reggio Calabria, a seguito della prima non conformità, ha nuovamente dato esito sfavorevole con valori superiori ai limiti imposti dalla normativa. L’Escherichia coli è infatti superiore alle 35000 UFC/100ml, ed anche gli Enterococchi instinali sono maggiori di 35000 MPN/100ml.
E’ per questo motivo che il Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria ha scritto questa mattina ai commissari prefettizi del Comune di Brancaleone, e contesualmente al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria, oltre che per comunicare l’esito di queste analisi, per chiedere anche ufficialmente quali misure di gestione sono state intraprese ai sensi dell’art6. 5 comma b del DLgs. 116/08 (ordinanza sindacali di divieto temporaneo di balneazione per il tratto non conforme).