di Gianluca Albanese (ph. Enzo Lacopo)
LOCRI – I lavoratori delle Autolinee Federico e quelli della Mediterraneabus, che fanno parte di un unico consorzio, si asterranno dal lavoro per tutta la giornata di venerdì 5 «e manifesteranno, dalle 9,30, davanti alla sede della Prefettura di Reggio Calabria per sollecitare un serio intervento delle istituzioni contro l’attacco rivolto all’impresa di autotrasporto e contro i lavoratori».
Lo si apprende da una nota stampa a firma del segretario generale del sindacato Filt-Cgil del comprensorio Reggio Calabria-Locri Attilio Scali, che naturalmente prende le mosse dalle gravi conseguenze, anche e soprattutto sul piano occupazionale, della grave intimidazione perpetrata ai danni dell’azienda reggina di autotrasporto, con l’incendio doloso di ben 14 mezzi parcheggiati nel deposito locrese di contrada Riposo.
«L’incendio di 14 autobus della storica società di autolinee, – si legge nella nota della Filt Cgil – impegnata soprattutto nel servizio di trasporto pubblico locale sulla costa ionica della provincia di Reggio Calabria, rischia di mettere in ginocchio un’impresa che dà lavoro a quasi trecento persone e di compromettere il futuro dei dipendenti della ditta, che potrebbero perdere il lavoro, vista l’entità del danno subìto».
Scali ha aggiunto che «Anche le rappresentanze sindacali aziendali Filt_Cgil dell’Atam, l’Azienda Trasporti per l’Area Metropolitana di Reggio Calabria, e della Autolinee Costaviolabus, che svolgono servizi di autotrasporto sulla fascia tirrenica, esprimono la propria solidarietà all’azienda e ai colleghi».
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