di Redazione
LOCRI – Il nostro focus sui candidati prosegue in vista della tornata elettorale di domenica e lunedì 14 e 15 maggio.
Questa mattina, è la volta di Loredana Pedullà, candidata alla carica di consigliere comunale nella lista “Con Senso Civico per Locri /Comunità Solidale-Sainato sindaco”.
Qual è stato il leit-motiv dal quale è scaturita la scelta della sua candidatura?
L’amore, ma anche il senso di responsabilità e appartenenza alla mia città, sono le ragioni della mia candidatura in questa competizione elettorale. Locri è il paese che mi ha vista nascere, crescere e affermarmi. Vorrei che continuasse ad offrire sempre il meglio anche ai miei figli, appassionandoli e portandoli ad accrescere il valore di questa città. Vorrei che potessero viverla appieno, senza essere costretti ad abbandonarla per cercare serenità e sicurezza altrove. Il progetto di Raffaele racchiude tutti i presupposti affinché Locri possa realizzare questa mia aspettativa e sarei orgogliosa di poter scrivere le prossime pagine della storia politico-amministrativa di questa bellissima città, con i miei colleghi, professionisti brillanti e persone umili, leali e solidali.
La lista della quale fa parte è “Consenso Civico per Locri/Comunità Solidale”. La vostra proposta politica ruota attorno una parola chiave, ovvero “futuro”, che è un po’ la sintesi della vostra visione della città. In tal senso, come intende garantire il suo impegno verso e per i cittadini?
Per programmare il futuro dobbiamo partire dal presente: valutare tutto ciò che è stato realizzato, migliorare ciò che non funziona al 100% e confrontare le nostre azioni con gli obiettivi che intendiamo raggiungere nel tempo, per verificarne punti di forza e di debolezza. Ogni punto del nostro programma racchiude risanamento, snellimento degli iter burocratici, innovazione nella fruizione dei servizi pubblici (piattaforme digitali, monitoraggio dell’ambiente e della sicurezza urbana, ecc.). Il futuro di Locri è legato anche alla professionalità dei nostri operatori; investire sulla formazione professionale ci aiuterà ad essere amministratori al passo con la normativa vigente, pronti a recepire ogni forma di finanziamento che apporti valore alle infrastrutture, ai trasporti, ai servizi idrici, ai beni culturali, al turismo, allo sport. Un ulteriore impegno interessa il rafforzamento del sistema dei servizi sociali, volto a garantire e promuovere la partecipazione e la piena inclusione sociale, ad offrire sostegno e servizi. In tal modo saremo in grado di far fronte a situazioni che vanno dalla difficoltà nello svolgimento del ruolo genitoriale, alla presenza di disabilità, condizioni o accadimenti di vita, che, altrimenti, rischierebbero di tramutarsi in elementi di esclusione sociale.
Qual è la sua idea di amministrazione pubblica?
L’amministrazione pubblica è il punto di riferimento di tutti i cittadini, un insieme di risorse che hanno lo scopo di realizzare l’interesse pubblico. L’amministrazione pubblica, però, non dev’essere solo un concetto teorico, ma una realtà attenta e vicina alle esigenze del cittadino. Dal punto di vista amministrativo agirò secondo trasparenza, integrità e legalità, prestando attenzione alle esigenze dei più deboli, aspettandomi collaborazione e buona fede anche da parte dei cittadini. Cercherò insieme ai miei colleghi di rendere più efficiente e veloce la sinergia tra cittadini e Comune. In particolare, promuoveremo la diffusione di piattaforme digitali per la gestione dei servizi pubblici, l’adozione di sistemi di pagamento online, la creazione di servizi digitali per il monitoraggio dell’ambiente e della sicurezza urbana. Inoltre, cercheremo di garantire al cittadino la possibilità di partecipare e accedere all’attività della pubblica amministrazione, attraverso il coinvolgimento e l’aggiornamento costante rispetto agli iter dei procedimenti amministrativi e al “bilancio partecipato”.
Tra i punti programmatici evidenziati dal progetto politico di appartenenza, quali sono gli ambiti di attività dei quali le piacerebbe occuparsi in vista dei prossimi 5 anni?
Lavorare nell’Ambito Territoriale di Locri mi insegna giorno dopo giorno quanto sia importante dedicarsi al prossimo: è quindi per me un dovere etico e morale dare un contributo all’attuazione delle politiche sociali. Invece, in ragione della mia professione, frutto di passione e non solo mera formazione, mi piacerebbe occuparmi delle attività amministrative e tributarie.
Un appello ai suoi potenziali elettori. Perché dovrebbero esprimere il proprio placet alla sua persona?
Amministrare un ente non sarà di certo facile, ma per cambiare occorre coraggio e il coraggio deve trasformarsi in abitudine. Sono qui per sostenere Locri con responsabilità e la consapevolezza che si può fare sempre di più e meglio. Il mio punto di forza è Raffaele, non solo un impeccabile professionista, ma un padre di famiglia che lotta per la sua città e i suoi cittadini in modo onesto e sincero.