di Redazione
LOCRI – E’ il giovane militante, Giovanni Puro, il primo dei candidati alla carica di consigliere comunale, della lista “Tutti per Locri -Fontana sindaco”, a raccontarsi in questa intervista.
Qual è stato il leit-motiv dal quale è scaturita la scelta della sua candidatura?
L’impegno per il prossimo, in particolar modo per i cittadini che versano in situazioni di bisogno. Una motivazione maturata con il tempo, constatando il percorso politico, sociale e culturale avviato nel 2013 dall’Amministrazione Calabrese e dalla lista “Tutti per Locri”.
La lista della quale fa parte è “Tutti per Locri-Fontana sindaco”. La vostra proposta politica intende proseguire un percorso iniziato ben 10 anni fa. In tal senso, come intende garantire il suo impegno verso e per i cittadini?
Proseguire un percorso, aggiungerei, che ha migliorato sensibilmente Locri e la percezione della politica. In questi anni,ho percepito come la “diffidenza” verso la politica sia diminuita. Questo è il vero percorso di cambiamento avviato dal nostro progetto politico. Non solo risultati amministrativi importanti, bensì, un concreto avvicinamento dei cittadini a quelle che sono le situazioni politiche, facendo sentire il Palazzo Comunale casa di tutti. In quest’ottica, si concretizza il mio impegno, che non nasce dalla candidatura alle comunali, ma da un lungo percorso di formazione e impegno sociale e politico che mi ha portato ad intercettare le istanze dei cittadini e a farmi portavoce con le precedenti Amministrazioni a guida Giovanni Calabrese, il quale ha sempre risposto positivamente.
Qual è la sua idea di amministrazione pubblica?
Un’amministrazione aperta ai cittadini e al confronto con le varie parti politiche e sociali. Solo dal confronto e dalla definizione di un chiaro percorso di sviluppo, si potrà continuare a rendere grande Locri. In un’ottica di condivisione amministrativa, riveste un carattere fondamentale l’interlocuzione e la collaborazione con i dipendenti comunali, vero motore del cambiamento di una comunità.
Tra i punti programmatici evidenziati dal progetto politico di appartenenza, quali sono gli ambiti di attività dei quali le piacerebbe occuparsi in vista dei prossimi 5 anni?
In modo particolare, mi piacerebbe occuparmi di quello che riguarda le mie competenze e le mie vocazioni. Dalla cultura alle politiche sociali, alle politiche giovanili e alla promozione del territorio, attraverso vere azioni volte al turismo.
Un appello ai suoi potenziali elettori. Perché dovrebbero esprimere il proprio placet alla sua persona?
Tutti i candidati sono validissimi, ognuno di noi ha le proprie peculiarità e competenze. A differenza di molti, nonostante la mia giovane età, la politica è per me vocazione e missione. Ho scelto di perseguire questa strada per promuovere il nostro territorio e in particolar modo, la centralità che Locri storicamente aveva e che dovrà avere in un percorso di sviluppo comprensoriale già avviato. Chi deciderà di premiarmi con la propria preferenza, è consapevole di votare per un progetto che partirà il 15 maggio.