“Le recenti dichiarazioni rese da Matteo Salvini nei confronti di Riace e del Sindaco Domenico Lucano sono meritevoli di una risposta, anche in ragione del ruolo che ricopre. Sono stato a Riace più volte negli ultimi anni, e da questi viaggi è emersa una realtà molto differente da quella rappresentata dal Ministro dell’Interno, che ho raccontato nel mio libro. Chi oggi attacca Riace vuole distruggere l’idea che l’accoglienza e l’interazione siano alternative praticabili e preferisce parlare di respingimenti, di rimpatri forzati, e utilizza la parola clandestini come se si trattasse di una specie umana criminale. Chi attacca Riace dimentica i riconoscimenti e gli apprezzamenti che questo piccolo paese dell’ultimo sud, come lo definisce Domenico Lucano, ha ricevuto da organismi internazionali, che hanno finalmente portato alla ribalta la Calabria come esempio di civiltà e progresso in controtendenza con l’immagine stereotipata, fatta di degrado, delinquenza e miseria. Riace rappresenta la speranza, la sconfitta della paura e la possibilità che l’utopia di un’umanità riconciliata si possa realizzare in quel Mediterraneo che deve ritornare ad essere luogo di incroci e di contaminazioni feconde e non un lugubre cimitero di vittime senza nome.“.
Siderno Bandiera Blu per il sesto anno consecutivo
R. & P. Siderno ottiene per il sesto anno consecutivo il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, assegnato dalla FEE (Foundation...