di Francesca Cusumano:
LOCRI- Diciassette le ore che hanno interessato il Consiglio comunale di ieri.
Sono circa l’una e trenta della notte, quando il presidente Maio dichiara la chiusura dei lavori, iniziati alle 9 del mattino.
Lente Locale ieri, ha riportato la cronaca della discussione della prima parte dell’assise, di questa seconda quello che di certo prevale è l’approvazione del tanto discusso Bilancio di Previsione firmato 2013. E proprio sull’approvazione (da parte della maggioranza),del Bilancio di Previsione dell’esercizio 2013, della relazione previsionale e programmatica e del Bilancio Pluriennale per il periodo 2013/2015 e il Riconoscimento di legittimità di debiti fuori Bilancio, il vicesindaco nonchè assessore al ramo, Raffaele Sainato si è cosi espresso alla nostra testata:<< Dopo 5 mesi di gestione commissariale, siamo riusciti ad approvarlo dando copertura di 527 mila euro dei debiti fuori bilancio, riconoscendo una parte di 297 mila euro, abbattendone circa il 50%. Siamo partiti dalle transazioni del commissario Crea, abbiamo spazi finanziari che ammontano alla somma di 230 mila euro e da qui al prossimo 30 novembre, alla nuova seduta di Consiglio provvederemo non solo al loro riconoscimento ma anche al loro pagamento. Ora continueremo a lavorare sul PSC dopo la rescissione del patto associativo, dando al contempo priorità al settore scuole e ambiente. Presto, grazie all’impegno dell’assessore Sofia, partirà un progetto con il decreto “Del Fare”, pari a 450 mila euro, si tratta di soldi a fondo perduto. A breve, partiranno i lavori all’Istituto Maresca. E sempre nell’ottica del risparmio, considerevoli risultati anche nel settore Ambiente, oggi infatti, anzichè pagare 30 mila euro al mese per la raccolta, ne pagheremo 21 mila>>.
Approvati anche tutti gli altri punti all’ordine del giorno previsti, che noi riproponiamo in questo articolo:
Locri, 18 i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di martedì prossimo
Durante l’assise, è stato nominato il nuovo revisore dei conti, che come abbiamo già anticipato in un precedente articolo, risponde al nome di Franco Santoro.
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