di Gianluca Albanese
MARTONE – Il capogruppo del Pci in consiglio comunale Nicola Limoncino ha scritto una lettera aperta al sindaco Giorgio Imperitura, dopo la decisione dell’esecutivo comunale di aumentare le tariffe del servizio idrico per tutti i cittadini di Martone.
Un aumento «indiscriminato» secondo Limoncino, che non tiene conto della crisi che colpisce i ceti più deboli della cittadinanza e per discutere il quale chiede la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale.
Nel suo documento, Limoncino chiede inoltre di saper «Quale legge prevede che una delibera di giunta possa avere valenza retroattiva», «Se il costo del servizio della Sorical è aumentato rispetto agli anni precedenti», «se le letture dei contatori corrispondono realmente al consumo», «Se il flusso di acqua erogata dalla Sorical corrisponde al fatturato che il Comune paga». «se il fornitore del servizio idrico è stato pagato regolarmente e, se così non fosse, chiediamo di sapere a quanto ammonta il debito» e «quali sono i motivi per i quali gli utenti devono pagare annualmente 26 euro per il contatore».
In conclusione, Limoncino chiede al sindaco un’attività di controllo più incisiva su eventuali perdite d’acqua, allacci abusivi ed evasione tributaria.