di Gianluca Albanese
SIDERNO – Il sindaco di Siderno Pietro Fuda si è dimesso dal consiglio d’amministrazione del Gruppo di Azione Locale “Terre locridee”, eletto appena tre mesi e mezzo fa.
A darne notizia, un articolo pubblicato nel primo pomeriggio di oggi dal giornale on line www.corrieredellacalabria.it a firma del direttore Paolo Pollichieni, che vi invitiamo a leggere tramite il seguente link:
http://www.corrieredellacalabria.it/index.php/politics/item/56480-il-gal-terre-locridee-e-le-denunce-inascoltate-da-.oliverio
Fuda era consigliere di un Gal che aveva eletto, oltre a lui, i sindaci di Sant’Ilario e Bianco, (Pasquale Brizzi e Aldo Canturi) ed Enzo Minervino a rappresentanza della sezione pubblica e Giuseppe Capogreco, Ettore Lacopo (presidente dell’ordine dei commercialisti di Locri), l’ex sindaco e presidente del CdA dell’ente terme di Antonimina-Locri Francesco Macrì, Pasquale Perri ed Ernesto Riggio (ex sindaco di Bivongi) a rappresentanza della sezione privata.
Nel suo articolo, Pollichieni ricorda le denunce presentate da Copagri e Confagricoltura, e l’asserita indifferenza del presidente della giunta regionale Mario Oliverio riguardo alle perplessità emerse sui presunti pericoli all’indipendenza del Gal e sulle cointeressenze tra membri dello stesso CdA.
Anzi, secondo quanto riportato sul pezzo uscito su Corriere della Calabria, a Locri, nella seconda metà di marzo, alla vigilia della marcia in memoria della vittima di mafia organizzata da Libera, Oliverio avrebbe incontrato proprio i vertici del Gal, accompagnato dal capogruppo in consiglio regionale Sebi Romeo e dall’ex assessore regionale ai Trasporti Nino De Gaetano.
Un segnale politico che il sindaco di Siderno non avrebbe digerito, optando per le dimissioni.
CATANZARO La Grande Manifestazione per il Diritto alla Salute-Le testimonianze (immagini e Video)
SPECIALE di Enzo Lacopo © 2025 CATANZARO Piazza Prefettura - Si tenuta la tanto attesa Manifestazione per il Diritto Alla...