(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- E’ stato convocato il prossimo venerdì mattina 25 novembre alle ore 9,30 in Prefettura a Reggio Calabria, il “Tavolo Sanità Locride”, istituito in occasione dell’incontro dei sindaci di Locri, Siderno e del presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride, con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo aver partecipato la stessa, all’inaugurazione del nuovo reparto di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli.
Il citato Tavolo presieduto dal prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, è tra gli altri, composto, dalla Regione Calabria, dai sindaci di Locri e Siderno, Giovanni Calabrese e Pietro Fuda, dal presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride, Giorgio Imperitura, dal commissario della sanità calabrese Massimo Scura e dal commissario della locale Azienda Sanitaria, Giacomino Brancati, con il compito di stilare un cronoprogramma delle soluzioni,al fine di dare concreta attuazione del Piano Sanitario.
Nel confronto con il ministro, i sindaci avevano esposto le criticità del comprensorio locrideo, un territorio privato di un’idonea assistenza per via di un ridimensionamento delle strutture sanitarie, con la conseguente chiusura dell’Ospedale di Siderno (mai riconvertito in Casa della Salute) e la riorganizzazione dell’unico presidio ospedaliero locrese in “Ospedale Spoke”, in stato di abbandono e trasformato, come più volte evidenziato dai primi cittadini, “in poliambulatorio”.
Intanto, alla riunione odierna, oltre i sindaci locridei, hanno preso parte anche personale medico e rappresentanti sindacali. Insieme, si è cercato di formulare apposite richieste finalizzate a potenziare il nosocomio, garantendo a tutti i cittadini livelli minimi di assistenza sanitaria.
<< Questo incontro-ha esordito il sindaco di Locri Giovanni Calabrese– vuole essere un confronto e non un dibattito; una battaglia di civiltà in difesa della collettività. Abbiamo bisogno di dare risposte ai cittadini. L’incontro con il ministro ci ha dato fiducia. Vogliamo sapere quali saranno i tempi di realizzazione dell’Ospedale Spoke>>.
Calabrese, ha così discusso degli effetti derivanti dal cosiddetto DC 64 (avente ad oggetto “la riorganizzazione delle reti assistenziali”): la scomparsa dei posti letto in Day Hospital ed in Day Surgery, necessari per la “sopravvivenza” di importanti strutture per la vasta utenza del territorio della Locride, quali Oculistica, Otorino, Angiologia, Gastroenterologia e Nefrologia, senza dimenticare anche la soppressione del reparto di Geriatria <<Ci sono- ha aggiunto il sindaco di Locri- sempre meno medici e meno attrezzature. La Tac, ad esempio, continua a guastarsi, non sappiamo che fine abbia fatto la risonanza magnetica. In più, chiediamo che vengano sbloccate tutte le procedure per l’assunzione dei primari e del personale necessario>>.
Al riguardo, il direttore Sanitario, Vincenzo Schirripa, ha comunicato della pubblicazione dei bandi per il conferimento di incarico quinquennale di direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia, Ortopedia e Traumatologia e Radiodiagnostica <<Occorrono però- ha ribadito- primari di Medicina e Pediatria e la nomina dei responsabili dei laboratori Analisi e Trasfusioni>>.
Il sindaco di Siderno, Pietro Fuda, ha parlato di mancato decollo della situazione sanitaria, qualora si continuasse a non quantificare la massa debitoria accumulata dall’Azienda Sanitaria Provinciale.
Anche i medici intervenuti hanno espresso il loro disagio e la loro preoccupazione, esaminando la “paralisi” dell’attività ospedaliera e di alcuni reparti con la mancata attivazione dei posti letto (per l’Oncologia ad esempio, previsti 10 posti letto), lo scippo dei posti di Day Hospital, 5 di area medica e 5 di area chirurgica (come da Decreto 9), unito alla riduzione dell’unità di personale <<Le conseguenze-hanno chiosato a più riprese- andranno a discapito degli operatori sanitari e dei pazienti. La situazione non è più sostenibile, sta precipitando, non si può continuare ad andare avanti con promesse. Bisogna puntare sul potenziamento dell’Ospedale con investimenti e con personale qualificato, macchinari e attrezzature>>.
Richieste che saranno riportate venerdì mattina per pretendere un diritto sancito dalla Costituzione, per difendere i diritti dei cittadini della Locride.
VIDEO ESCLUSIVO CON ALCUNI MOMENTI DEL CONFRONTO