di Redazione (immagine di repertorio)
SIDERNO – C’è anche il cardiochirurgo sidernese Gaetano Gargiulo, tra gli artefici della giornata dei record al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Otto trapianti dal pomeriggio di martedì 29 alla sera di mercoledì 30, come riportato nel sito ufficiale di Repubblica: quattro di fegato, due di rene e di cuore.
Quasi un primato, dunque, per questa struttura sanitaria tra le migliori d’Italia, sita nel cuore della Bologna gucciniana: alla fine di quella via Paolo Fabbri cantata dal poeta di Pàvana e che per gli anni della sua giovinezza fu la sua residenza al civico 43, e a due passi da quella trattoria “Da Vito” lustri vide proprio Guccini intrattenere gli amici e gli avventori tra una canzone e un bicchiere di vino.
Ma torniamo alla giornata record dei trapianti.
L’equipe del professor Gargiulo, insignito negli anni scorsi del “Gelsomino d’oro”, come ogni eccellenza sidernese che si rispetti, ha compiuto in quelle ore, al padiglione 23 un delicato trapianto di cuore su un bambino in attesa da tempo, grazie a un donatore di fuori regione.
Resta l’orgoglio per l’ennesimo professionista locrideo che si fa valere fuori regione. Nei giorni scorsi era stato un altro collega sidernese di Gargiulo, il cardiochirurgo Salvatore Saccà, ad assurgere agli onori della cronaca dopo aver compiuto un difficilissimo intervento di chirurgia cardiovascolare all’ospedale di Mirano, in provincia di Venezia.
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